Sfratto, violenza contro i vigili

Di resistenza a pubblico ufficiale e lesioni deve rispondere un ascolano di 61 anni che ha reagito male quando gli agenti della polizia municipale di Ascoli si sono presentati a casa sua insieme all’ufficiale giudiziario per eseguire uno sfratto disposto dal Tribunale. Il fatto risale all’8 giugno del 2021 quando l’ascolano tentò di colpire con un coltello a serramanico due agenti, che aggredì anche scalciando. Uno dei due agenti fu raggiunto al torace con il coltello riportando lesioni per fortuna lievi. L’uomo non accettava il fatto di dover lasciare la sua abitazione a seguito della procedura di sfratto disposta dal tribunale di Ascoli che aveva inviato sul posto, per l’esecuzione del provvedimento, un ufficiale giudiziario. I due agenti della polizia municipale alla fine ebbero ragione del 61enne ascolano che venne arrestato e posto ai domiciliari in una struttura ricettiva del centro storico, visto che a casa sua non poteva chiaramente tornare. Difeso dall’avvocatessa Rita Occhiochiuso è finito a processo.

p. erc.