"Sì a luminarie e fiera" Fioravanti: tagli su altro

Il sindaco: "Stiamo solo valutando se ridurre o meno la quantità delle luci. Ci saranno anche tutte le altre iniziative, compresa la pista di ghiaccio"

Migration

C’è chi rinuncia, chi chiede ai commercianti di pagarle e chi, pur di non spegnere l’atmosfera natalizia o gravare sugli esercenti, opta per una ottimizzazione dei consumi. Il Comune di Ascoli è decisamente orientato verso la terza delle soluzioni contro il caro energia che quest’anno, in tutta Italia, sta mettendo a rischio l’accensione delle luminarie di Natale. Nel capoluogo Piceno le caratteristiche decorazioni luminose usate per addobbare strade e monumenti durante le festività ci saranno. A fugare ogni dubbio è il sindaco Marco Fioravanti. "L’idea è sicuramente quella di metterle – dice il primo cittadino ascolano –. L’aumento dei consumi con l’installazione delle luminarie ci sarà, ma parliamo comunque di un costo sostenibile per le casse dell’Arengo in quanto si tratta solo di un mese di accensione. Una cosa, però, ci tengo a sottolinearla: il Comune deve far stare bene le persone e quindi è giusto, sì stare attenti ai bilanci, ma nello stesso tempo non privare i cittadini di cose belle. Faremo degli sforzi risparmiando su altri settori, pur di far rimanere accesa la città per far vivere le festività nel migliore dei modi. Stiamo solo valutando se ridurre o meno la quantità delle luminarie, ovvero se metterle, o meno, in tutte le zone in cui erano state posizionate lo scorso anno. Per il resto – conclude – confermo che ci saranno tutte le altre iniziative, dalla pista di ghiaccio alla fiera di Natale".

Lo scorso anno, a pochi giorni dalla loro accensione, le luminarie furono gli elementi d’arredo natalizi più fotografati e più condivisi sui social. In piazza del Popolo fu scelta una cascata di luci blu che, scendendo dalla cima di uno dei campanili del tempio di San Francesco, illuminava palazzo dei Capitani. A piazza Arringo, invece, il tema fu quello delle mongolfiere che esaltavano il clima di festa del mercatino di Natale e della pista di ghiaccio. Insomma, un’illuminazione all’altezza dell’ambizioso obiettivo che si era prefissato Ascoli, poi non raggiunto purtroppo, di diventare Capitale italiana della cultura per il 2024. Per quanto riguarda, comunque, anche le altre iniziative legate alle festività, la Fiera di Natale quest’anno si svolgerà domenica 18 dicembre. Il format sarà sempre lo stesso con le bancarelle dislocate lungo tutto il centro storico. Solitamente gli stand sono circa 250 e la proposta commerciale è molto ampia. Nella splendida piazza del municipio, invece, tornerà il villaggio di Natale con la pista di ghiaccio dove i più piccoli potranno cimentarsi con i pattini, mentre gli adulti potranno acquistare prodotti tipici grazie alla presenza delle caratteristiche casette in legno. Insomma, un Natale 2022 come gli ascolani si aspettano che sia, senza eccessi, ma anche senza tagli.

Lorenza Cappelli