Sicurezza, dopo due anni di stop torna il controllo di vicinato

Cittadini in collaborazione con le forze dell’ordine per limitare i reati come furti e vandalismi

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E’ ripartito a Grottammare, dopo la lunga pausa imposta dalla pandemia, il progetto "Controllo di vicinato", nel rispetto delle regole dettate dalla Prefettura e dalle forze dell’ordine. Si tratta di uno strumento di prevenzione che si basa sulla partecipazione dei cittadini attraverso un controllo informale della zona di residenza in stretta collaborazione con le forze dell’ordine per limitare i reati come furti in appartamento, atti di vandalismo e quant’altro, ma soprattutto serve a dare un maggior senso di sicurezza complessiva alle persone più deboli come minori ed anziani, ma anche a rafforzare la coesione sociale e buoni rapporti di vicinato. Il comune di Grottammare sta investendo molto in tale direzione con le telecamere di contesto e Ocr.

Le ultime sono in fase di montaggio proprio in questi giorni e fra poco saranno 40 quelle attive sul territorio, nelle zone centrali e anche lungo le strade in entrata e in uscita dalla città. Per il controllo di vicinato sono stati spesi altri 2mila euro per l’acquisto di una trentina di cartelli che nei prossimi giorni saranno installati, insieme, dal Comune e dai cittadini che fanno parte della rete del controllo di vicinato. Giovedì nella sala del consiglio comunale, il consigliere Jonathan Chiappini, delegato al progetto, insieme al consigliere Bruno Talamonti delegato alla Protezione civile, hanno presentato i cartelli che indicano il servizio attivo di controllo di vicinato, alla presenza del comandante della stazione dei carabinieri di Grottammare Junio Faiazza. "Dopo due anni di fermo a causa della pandemia abbiamo ripreso in mano il progetto controllo di vicinato, come richiesto dalla Prefettura – ha affermato Jonathan Chiappini – Adesso siamo pronti ad andare avanti come stabilito dal progetto e come promesso ai cittadini".

Marcello Iezzi