
Il podio della 64esima edizione della cronoscalata: da sinistra Christian Merli, Simone Faggioli e Giancarlo Junior Maroni
Il protagonista è sempre lui: Simone Faggioli. Per la 15esima volta, la seconda consecutiva, il toscano trionfa alla Coppa Paolino Teodori. E’ lui, sulla Nova Proto NP01, il ‘re’ dei tornanti lungo il percorso che da colle San Marco arriva a San Giacomo. A contendergli il successo, come sempre, il trentino Christian Merli, staccato di nove decimi in Gara1 e di sei decimi in Gara2. Sui dieci km complessivi (5 per due manche) i duelli per l’assoluta sono stati ravvicinati su un percorso da affrontare con cautela. "Non si può affrontare questa gara con particolare aggressione, ma con il giusto approccio senza sbagliare nulla – ha spiegato Faggioli, tornato in settimana dalla vincente Pike’s Peak del Colorado -. Il percorso è corto e gli errori si pagano in maniera importante. Sono naturalmente soddisfatto del successo e faccio i complimenti a Christian che è stato come sempre un grande rivale, e affrontare la gara cambiando vettura non è certo facile." Fantastico terzo assoluto il giovane lecchese Giancarlo Junior Maroni che ha siglato il terzo crono in entrambe le salite, lasciandosi alle spalle il trapanese Francesco Conticelli e il teatino Stefano Di Fulvio. Nelle altre categorie, la RS e la RS Plus sono state vinte dai fasanesi Giovanni Angelini e Giacomo Liuzzi entrambi su Mini Cooper. Sempre sulla piccola inglese il tarantino Giovanni Tagliente ha battuto la madre Anna Maria Fumo (Peugeot 308RC) per soli due decimi, in un bellissimo confronto in famiglia. Il teramano Marco Gramenzi (Alfa Romeo 4C-Judd) è tornato a vincere in E2SH dove noie tecniche hanno fermato il veloce bolognese Manuel Dondi (Fiat X1/9) in Gara1. Il miglior marchigiano è risultato ancora una volta l’ascolano Alessandro Gabrielli su Ferrari 488 Challenge. I premi speciali offerti dall’organizzazione sono andati al maceratese Abramo Antonicelli (Bmw M3) con il Trofeo Innocenzo Cenciarini per le numerose presenze alla gara e all’ascolana Maria Chiara Cuccioloni (Mini Cooper JCW) è andato il Trofeo Emidio Cappelli quale debuttante più giovane. Nella prova valida per il Civm il teramano Danilo D’Ambrosio (Lola-Dome) è stato il migliore dell’assoluta, mentre tra le auto storiche si è confermato vincitore l’osimano Antonio Angiolani (March 783-Toyota). Soddisfatto lo staff organizzatore del Gruppo Sportivo AC Ascoli Piceno e dell’Automobile Club Ascoli Piceno-Fermo.
Matteo Porfiri