Sindaci più amati, Marco Fioravanti primo in regione e nono in Italia

Ottimo risultato per gradimento: "Una grandissima soddisfazione personale ma non è e non deve essere un punto di arrivo"

A giugno 2019 il passaggio di consegne Castelli-Fioravanti (La Bolognese)

A giugno 2019 il passaggio di consegne Castelli-Fioravanti (La Bolognese)

Ascoli, 7 luglio 2020 - Nono posto a livello nazionale e primo tra i sindaci dei capoluoghi di provincia delle Marche: Marco Fioravanti, al suo primo anno all’Arengo, porta a casa un risultato di tutto rispetto nella classifica del Sole24Ore che misura l’indice di gradimento dei sindaci da parte dei loro concittadini. Se nel giorno dell’elezione, poco più di dodici mesi fa, Fioravanti aveva un gradimento al 59,3% adesso è addirittura arrivato al 60, facendo così registrare la miglior performance a livello regionale.  

Perché anche Valeria Mancinelli, da sempre nella parti alte di questa graduatoria, si piazza dietro di lui, al 13° posto con 59,8% di gradimento e un calo del 3% rispetto al giorno della sua elezione; Matteo Ricci e Paolo Calcinaro, rispettivamente primi cittadini di Pesaro e Fermo, viaggiano in 22ª e 23ª posizione con percentuali di gradimento del 58 e del 57,8%, con Calcinaro a perdere addirittura 12 punti rispetto al 2015, anno della sua elezione a sindaco. In coda alla classifica dei capoluoghi marchigiani c’è Macerata, visto che Romano Carancini è benvoluto ‘solo’ dal 54,7% dei maceratesi, e quindi deve accontentarsi del 44° posto. Anche lui registra un calo di oltre 4 punti, ma in generale il Covid ha portato un incremento di consensi ai sindaci: infatti in 83 casi su 105 (79%) gli amministratori locali fanno registrare una percentuale di consensi superiore al 50%.  

Una bella soddisfazione per Fioravanti, che ha incassato anche gli elogi del suo predecessore Castelli: "Nella classifica dei sindaci italiani il nostro Marco Fioravanti è tra i primi dieci d’Italia e il più amato nelle Marche: leggendo la notizia sono tornato a quella notte del 10 giugno 2019 in cui ho avuto il privilegio di consegnargli la fascia che avevo indossato per dieci anni. Gli esiti del sondaggio non fanno che confermare la magia e gli auspici di quella notte quando gli ascolani scelsero di affidarsi ad un giovane bravo, onesto e preparato e di non ripiombare nel passato. Orgoglioso di te, sindaco Marco: con te continua la nobile storia della destra ascolana. Sempre meglio e sempre avanti".  

Ma proprio nel confronto con l’ex sindaco è Fioravanti a uscire vincitore: al suo primo anno all’Arengo, nel 2010, Castelli aveva infatti un gradimento del 51% (in crescita rispetto all’anno precedente, quello della sua elezione, dello 0,3%) che gli aveva portato solo un 69° posto in questa classifica di gradimento. "Davvero una grandissima soddisfazione personale – ha commentato Fioravanti – perché dimostra come la comunità ascolana stia apprezzando l’impegno e la dedizione quotidianamente messi in campo per la nostra città. Siamo rimasti vicini a tutte le famiglie durante l’emergenza, abbiamo sempre ascoltato i nostri cittadini e dialogato con loro. Questo indice di gradimento – ha aggiunto – mi riempie di orgoglio ma non è e non deve essere un punto di arrivo: la strada che stiamo percorrendo è quella giusta, ma vogliamo continuare a lavorare con amore, passione e con l’umiltà che ci hanno fin qui contraddistinto. Andiamo avanti così, per Ascoli e per gli ascolani".