Sindone, ritrovata la pergamena

Datata 1655 è in restauro e accompagnava il telo arquatano: domenica evento in duomo con il vescovo

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La lunga storia della Sindone di Arquata, copia conforme all’originale della Sindone di Torino, si arricchisce di un ulteriore capitolo. È stata infatti ritrovata, ed è ora in fase di restauro, la pergamena che accompagnava lo stesso telo arquatano, datata primo maggio 1655 e di cui da tempo si erano perse le tracce e che ne attesta la sua autenticità. Il documento ha un grande valore, oltre che fideistico devozionale, anche storico e documentale. Infatti, è un unicum per cui, in una data significativa all’inizio della Settimana Santa, ovvero domenica prossima, la ‘Domenica delle Palme’, nel duomo di Ascoli, dalle 21, si svolgerà un apposito incontro.

L’evento è organizzato dall’associazione ‘Il Portico di Padre Brown’, presieduta da Pina Traini, giornalista della Sala Stampa Vaticana, che da ben 12 anni ha acceso i riflettori su questa importante reliquia conservata nella chiesa di Borgo di Arquata e oggi custodita in cattedrale, promuovendo la conoscenza e la ricerca attraverso incontri, conferenze ed appuntamenti culturali. Un ruolo importante per il recupero della pergamena è stato svolto dall’ordine equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme e dal laboratorio di restauro dell’archivio di Stato di Perugia. L’ordine cavalleresco, a seguito del sisma 2016, ha realizzato una raccolta fondi per la messa in sicurezza e salvaguardia dell’importante reliquia arquatana. Oggi la somma raccolta, in accordo con la diocesi e il Comune di Arquata è stata dedicata al restauro della pergamena e alla pubblicazione della sua trascrizione.

L’archivio di Stato di Perugia, grazie alla disponibilità della direttrice Cinzia Rutili e alla collaborazione della restauratrice Anna Rita Formoso, realizzerà il restauro della importante pergamena. Il 25 settembre prossimo è previsto il secondo evento dedicato al restauro e alla presentazione della trascrizione del prezioso documento a cura di don Elio Nevigari. archivista della diocesi di Ascoli.

Quella di domenica, dunque, sarà una serata di grande cultura, bellezza e spiritualità nell’incipit della Settimana Santa. Per l’occasione, in duomo, dalle 21 appunto, saranno presenti due ‘eccellenze’ della ricerca e del Cnr, ovvero il professor Paolo Di Lazzaro, fisico dell’Enea di Frascati e attuale vicedirettore del centro internazionale di studi della Sindone di Torino, e il professor Lorenzo Bianchi, archeologo e filologo, oltre alla professoressa Emanuela Marinelli, sindonologa e scrittrice.

Saranno presenti anche il vescovo di Ascoli Giampiero Palmieri e il sindaco arquatano Michele Franchi.

Matteo Porfiri