
Il comitato per la riapertura, l’appello a Castelli e la buona notizia sul cantiere in arrivo.
Il comitato per la riapertura della monumentale Chiesa di San Filippo Neri di Ripatransone torna alla carica per sollecitare l’inizio dei lavori facendo appello anche al senatore Guido Castelli "Si attende ancora una risposta – scrive il professor Giorgio Settimo – abbiamo sollecitato anche la Soprintendenza delle belle arti. Che fine ha fatto la cifra stanziata per i lavori? La risposta è sempre la stessa, che presto inizieranno i lavori ma, di fatto, la Chiesa è chiusa da 9 anni". Allora abbiamo cercato di capire come sta la situazione, grazie alla collaborazione del sindaco Alessandro Lucciarini, anche se la Chiesa in questione è di proprietà del FEC che fa capo al Ministero dell’Interno e quindi alla Prefettura di Ascoli. Intanto la somma di un milione e 700 mila euro è sempre disponibile per la ditta Feliziani che ha in appalto i lavori, il progettista e l’ingegner Giuseppe Brandimarti, il direttore l’architetto Valeria Angelini. "Il cantiere sarà installato dal 12 giugno per agevolare la fine dell’anno scolastico, poiché la Chiesa si trova vicino all’edificio della scuola – fa sapere il sindaco Lucciarini – Si stanno predisponendo allacci delle utenze di cantiere e sgomberando la navata centrale dai banchi. I lavori sono stati consegnati all’impresa il 28 aprile scorso alla mia presenza, insieme con il progettista e alla direzione lavori, al RUP architetto Bellesi, della Soprintendenza e, ovviamente, ai responsabili dell’impresa Feliziani. La messa in sicurezza era stata fatta nel 2023 a spese del Ministero dell’Interno e il Comune ha seguito tutto l’iter burocratico e l’appalto dei lavori fino alla conclusione degli stessi, riaprendo così una parte fondamentale della viabilità del centro storico". Finalmente si inizia, quindi, il Comitato, presieduto da Pietro Pompei fra qualche giorno potrà osservare, si auspica, l’avvio delle opere.
Marcello Iezzi