Solidarietà senza colore politico

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In merito all’iniziativa ’Fratelli nella solidarietà’ svoltasi sabato presso l’ipermercato Oasi di Porto San Giorgio per la raccolta di aiuti in favore della popolazione dell’Ucrania i giovani Giulia Vagnozzi e Marco Tombolini del gruppo cittadino di Fratelli d’Italia che ne sono i protagonisti precisano che si è scelto di non dare alla stessa alcuna connotazione politica perché secondo loro "eventi del genere debbono rimanere scevri da ogni simbolo vista la nobiltà dello scopo puramente solidale". "Vista la tragicità dei fatti ai quali stiamo assistendo – afferma Giulia Vagnoni -, ho pensato ad un modo per renderci utili. Così, insieme alle tante persone con le quali ormai sto condividendo un progetto politico, abbiamo deciso di scendere in campo. Lo abbiamo fatto come gruppo di volontari, di amici. Nessun simbolo o colore. Nessuna identità. Solo tanta voglia di dare un contributo e provare ad alleviare, almeno in parte, le sofferenze di chi sta vedendo la propria esistenza stravolta da una guerra". "Un’idea e un progetto – prosegue Tombolini – in cui abbiamo creduto quella della raccolta di aiuti in favore della popolazione ucraina. Una commovente partecipazione da parte di centinaia di persone che sono passate appositamente per lasciare beni o che hanno approfittato della spesa per acquistarne altri da donare. Abbiamo contato circa 150 colli mentre venivano caricati sui mezzi della Protezione Civile di Porto San Giorgio. Pasta, riso, scatolame, biscotti, barrette energetiche e prodotti per la colazione, alimenti per bambini e pannolini, assorbenti e pannoloni, latte, zucchero, farina, olio, prodotti per l’igiene personale e molti altri beni di conforto, kit per il primo soccorso e medicinali. Oltre 40 i sacchi di vestiario contro il freddo e di coperte".