EMIDIO LATTANZI
Cronaca

Sorge e Urbinati nel Pd:: "Le divisioni fanno male"

I due ritornano dopo una ’pausa di riflessione’. La novità è l’ex sindaco di Grottammare, Piergallini: "In questo partito si può fare politica seria".

Un momento dell’incontro

Un momento dell’incontro

Il Pd riparte da Fabio Urbinati, Margherita Sorge ed Enrico Piergallini. I primi due rientrano dopo una ’pausa di riflessione’. Per l’ex sindaco di Grottammare si tratta di una novità assoluta. E’ quanto annunciato durante l’incontro ’Verso le elezioni regionali 2025’, organizzato dal Circolo Nord di San Benedetto e durante il quale è emersa la volontà di ritrovare l’unità e costruire un’alternativa credibile per le prossime Regionali. Ma caratterizzata anche dall’assenza del segretario comunale del partito Marco Giobbi.

"Le divisioni che abbiamo avuto hanno solo fatto del male. Ognuno ha avuto torti e ragioni, ma adesso dobbiamo pensare al futuro dei marchigiani", ha dichiarato Fabio Urbinati, tornato ufficialmente nel Partito Democratico. Un appello lanciato anche da Luciano Agostini, presidente della Commissione Programma Pd: "Dobbiamo costruire un progetto totalmente nuovo. A livello regionale abbiamo trovato l’unità su Matteo Ricci, anche grazie al consenso raccolto alle Europee. È il momento di unire le forze, anche con i 5 Stelle. Non è semplice, ma dobbiamo testardamente riuscirci".

Urbinati ha voluto precisare il senso del suo rientro: "Sono stato fuori cinque anni, ma non ci siamo mai persi di vista. Anche quando, in Regione, ero in Italia Viva abbiamo condiviso lo stesso percorso politico. Il ritorno è frutto di un cammino continuo". Sanità, ricostruzione e infrastrutture sono stati i temi centrali dell’intervento dell’ex consigliere regionale. "La giunta Acquaroli ha seguito il lavoro di Ceriscioli nella fase finale della pandemia. Il Covid center di Civitanova fu fondamentale, anche se ci costò in termini di consenso". Ma oggi, dice Urbinati, "le liste d’attesa sono diventate infinite. In alcuni casi non si può nemmeno prenotare. È in discussione un diritto sancito dalla Costituzione". E ancora: "L’ospedale di San Benedetto è l’unico delle Marche senza un euro dal Pnrr. E la vocazione all’emergenza è stata assegnata ad Ascoli, mentre storicamente spettava a San Benedetto".

A chiudere l’incontro, Enrico Piergallini ha motivato il suo ingresso nel Pd: "Terminata l’esperienza da sindaco e il dovere di essere politicamente indipendente, ho deciso di contribuire dentro un partito dove si può fare politica seria". E ha mandato un messaggio a chi ha votato centrodestra: "Hanno dato fiducia a persone che si sono dimostrate non all’altezza. Le Marche sono finite sulle cronache nazionali solo per gli scandali".

Emidio Lattanzi