Sospesi i treni per la riviera Sabatini: "Una botta forte"

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A metà pomeriggio di ieri è stata riaperta la linea ferroviaria Porto d’Ascoli-Ascoli Piceno, dove la circolazione era stata sospesa a scopo precauzionale dopo le scosse. Alle 13:57 è stata riattivata la tratta Porto d’Ascoli-Offida e, dopo una serie di verifiche tecniche, anche quella Offida-Ascoli Piceno alle 15.07, con la ripresa della normale circolazione. A causa del sisma sono stati limitati 4 treni regionali. Si sono registrati un po’ di disagi all’utenza ma comunque limitati, anche perché sono state approntate corse sostitutive in autobus. Le scosse telluriche hanno generato grande allarme e anche il traffico veicolare ne ha risentito con un gran numero di auto messe in circolazione dalle famiglie per recarsi rapidamente a riprendere i propri figli a scuola.

"E’ stata proprio una botta forte, siamo scesi tutti qui nel giardino della nostra sede, ad Ascoli". E’ stata di una "intensità similare, anche se non proprio uguale, a quella del 2016" ha detto il presidente della Camera di commercio delle Marche, Gino Sabatini, raccontando ieri le due scosse di terremoto avvertite ad Ascoli e nelle Marche. E il sindaco de L’Aquila Pierluigi Biondi, dopo le scosse di ieri: "Esprimo solidarietà, affetto e vicinanza, a nome della municipalità dell’Aquila e a titolo personale, alla popolazione della città di Ascoli e al sindaco Marco Fioravanti, cui mi lega un rapporto di amicizia di lunga data, per l’apprensione cui sono sottoposti in queste ore a causa dello sciame sismico che sta interessando il comune marchigiano e il territorio circostante. Una situazione che ci tocca profondamente rievocando il tragico terremoto del 2009 che ha lasciato nella memoria ferite insanabili. Siamo vicini anche ai nostri corregionali di Teramo, al sindaco Gianguido D’Alberto, e ai piccoli centri con i loro amministratori, che hanno avvertito le scosse. Impossibile, anche per loro, non ritornare con la mente ai giorni drammatici del terremoto del 2016".