Negozi di abbigliamento in difficoltà, almeno nel centro storico, e dall’altra parte tanta voglia di aprire ristoranti, pizzerie, chioschi di olive fritte, bar, caffetterie e gelaterie. Il ‘food’, in questo momento impazza tra le Cento Torri e tutti stanno lavorando tanto anche grazie alle agevolazioni che il Comune ha introdotto per l’occupazione del suolo pubblico. In un periodo decisamente complicato per le attività commerciali del settore abbigliamento, in particolare nel centro storico, ma non solo, c’è intanto chi festeggia i 25 anni di attività.
Era il 1999 quando Monia Di Pietro aprì Saint Germain Donna, in via del Trivio, 3. Nata e cresciuta tra gli scaffali del negozio di papà Bruno, guru indiscusso dello stile maschile ascolano, e tra le sfilate di moda alle quali non ha mai rinunciato, sin da bambina, Monia si è adoperata nell’allestire, abbinare e creare look. Nel 1999, ancora giovanissima, ha fatto il grande passo: Saint Germain ha aperto le sue porte anche al pubblico femminile. Ed ora tra mille sacrifici e tante soddisfazioni è pronta a festeggiare uno strepitoso traguardo professionale.
Monia, innanzitutto buon anniversario: cosa l’ha spinta venticinque anni fa ad intraprendere questa avventura?
"Determinazione dedizione e passione per il lavoro hanno fatto si che Saint Germain donna si imponesse immediatamente nel mondo del fashion non solo a livello locale, ma anche oltre i confini della nostra regione, anche grazie ad un efficiente servizio di e-commerce. Marchi esclusivi e collezioni senza tempo hanno fatto e fanno tuttora di Saint Germain il tempio dell’eleganza, dove donne di ogni età hanno trovato esclusivi outfit perfetti per ogni occasione, anche grazie alla consulenza del mio storico team".
Come festeggerete questo anniversario?
"Domani è prevista una grande festa in negozio dedicata alle donne, in cui, oltre alla presentazione delle collezioni invernali, sono previste molte altre attività come consigli di bellezza e di stile, vantaggi esclusivi sugli acquisti ed un vivace aperitivo in musica".
E a proposito di food e di ristoranti va sottolineato come il fermento che si vive nel centro storico ha invogliato Gianluca Oggiani, titolare del ristorante ‘La Rosa Nera’ di via Calzecchi Onesti lungo la Piceno Aprutina, a rilevare la gestione della ‘Locanda del Medioevo’ dietro al Battistero. Questo pomeriggio dalle ore 18 la Locanda del Medioevo riaprirà le porte con una nuova gestione tutta da scoprire, stesso stile, stesso locale, stesso staff capitanato da Dario Ciotti, ma con l’aggiunta dell’esperienza de ‘La Rosa Nera’. "Abbiamo avuto questa opportunità – hanno dichiarato i nuovi gestori – e ci siamo buttati in questa avventura consapevoli che comunque la Locanda del Medioevo con il suo stile, la sua storicità e con il fatto che il servizio viene fatto in abiti d’epoca, rappresenta una caratteristica unica della Città delle Cento Torri".
Valerio Rosa