Spazi esterni gratuiti, le attività sperano

La deroga scade il 31 dicembre, Valenti: "Periodo duro". Cennerini: "Volevo allestire igloo trasparenti, richiesta bocciata"

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Se nel quartiere di Porta Maggiore i commercianti sono alle prese con una situazione difficile, quelli del centro restano col fiato sospeso per la deroga relativa all’occupazione del suolo pubblico gratuita che scadrà il prossimo 31 dicembre. Ci sarà esattamente un mese di tempo per trattare questa delicata questione che di fatto potrebbe risultare di estrema importanza per i locali di piazza del popolo, piazza Arringo e di molte altre zone del centro storico. "Indubbiamente se si riuscisse a poter mantenere l’uso del suolo pubblico gratuito sarebbe una bella mano nei confronti delle attività commerciali del centro – ha commentato Primo Valenti del Lorenz Cafè –. Va considerata una cosa importante. Noi del Piceno abbiamo avuto anche il terremoto oltre a tutto il resto. Poi è arrivato il covid e ora anche il caro bollette che non riguarda solo il discorso legato all’energia, ma anche quello relativo alle materie. Stiamo vivendo un periodo difficilissimo. Tutto è aumentato almeno del 25-30%. Riuscire a consentirci di continuare a sfruttare gli spazi esterni in piazza gratuitamente o anche pagando una cifra minima sarebbe una grande mano per il bene delle attività del centro storico".

Tra le intenzioni dell’Arengo c’è anche quella di definire una volta per tutte la questione dei dehors. In questo caso però bisognerà cercare di rispondere ai requisiti stabiliti dalle Belle Arti.

"Abbiamo fatto una richiesta per allestire degli igloo trasparenti come avviene in molte città famose ma la domanda ci è stata bocciata – spiega Gabriele Cennerini dell’Osteria Anno Mille di piazza Arringo –. Avevamo pensato di togliere gli ombrelloni, che obiettivamente non sono il massimo, per mettere questo nuovo tipo di struttura che alla vista è davvero bella. Le utilizzano già a Barcellona e in molte città d’Europa, non capisco perché ciò non possa avvenire anche ad Ascoli. Avevo sentito il sindaco Fioravanti per proporre questa nuova idea ma purtroppo non è stata accolta. Poter ricorrere agli igloo esterni inoltre non comporta coperture sulla visuale delle bellezze artistiche dato che sono completamente trasparenti. E inoltre aiutano a risolvere i problemi legati ai pochi posti disponibili all’interno dei locali piccoli. Qui da noi ad esempio abbiamo spazi interni limitati. Se a fine mese non si dovesse riuscire a prorogare l’utilizzo del suolo pubblico gratuito, a noi non converrebbe più tenere aperto d’inverno".

mas.mar.