GIUSEPPE ERCOLI
Cronaca

Spedivano la droga in carcere nei tubetti di dentifricio

Spedivano la droga in carcere occultandola in tubetti di dentifricio. Per questo sono finiti sotto processo sei ascolani. Al termine...

Spedivano la droga in carcere occultandola in tubetti di dentifricio. Per questo sono finiti sotto processo sei ascolani. Al termine del dibattimento il destinatario dell’hashish, un ascolano di 49 anni pluripregiudicato, è stato condannato a 10 mesi di carcere; per quattro degli altri imputati il giudice ha emesso una sentenza di condanna a nove mesi. Sentenza di non luogo a procedere nei confronti del sesto ascolano finito a processo.

Una vicenda che risale a febbraio 2020 quando gli agenti del carcere di Marino del Tronto, all’atto di perquisire i pacchi in ingresso, spediti da amici e parenti detenuti, si sono insospettiti quando hanno notato qualcosa di strano nei tubetti di dentifricio destinati al 49enne. Un approfondito controllo ha portata a galla la presenza di 14 grammi di hashish all’interno del tubetto.

Era stata predisposta una vera e propria ’catena di montaggio’: c’era chi procurava lo stupefacente, chi lo aveva confezionato in 17 involucri, chi li aveva inseriti nel tubetto e chi era incaricato di recapitarlo al carcere. Lo stratagemma però non è sfuggito alla polizia penitenziaria che ha segnalato l’accaduto alla Procura.

Gli imputati erano difesi dagli avvocati Umberto Gramenzi, Silvia Morganti, Alessio De Vecchis, Andrea Silvestri e Paolo Alessandrini.