Bicchiere mezzo pieno per la stagione turistica anche a Cupra Marittima dove hanno lavorato forte i campeggi, meno bene alberghi e residence e ancora meno bene per l’affitto di appartamenti: a Ferragosto ve ne erano diversi liberi. Anche a Cupra, secondo gli operatori della balneazione, molti danni sono stati prodotti dall’informazione nazionale quando ha iniziato a parlare di mucillagini in Adriatico senza fare distingui per le zone balneari, facendo di tutt’erba un fascio e, soprattutto, senza dare seguito alla notizia quando il fenomeno è terminato. Cupra non è stata interessata, poi, dal divieto di balneazione, fatta eccezione per una breve zona di spiaggia libera alla foce del torrente Sant’Egidio.
Emerge la necessità di migliorare la qualità degli appartamenti, molti dei quali non sono adeguati ai tempi e alla località balneare che punta ad una qualità sempre maggiore. Su questo l’amministrazione comunale dovrebbe fare un ragionamento serio. La pulizia del paese è migliorata, quest’anno non ci sono state tante lamentele come in passato da parte dei turisti. La maggiore attenzione da parte della Picenambiente ha dato i risultati sperati. Bene anche il cartellone degli eventi estivi promossi dal Comune, pro loco e Associazioni cittadine. Andando a cercare anche tra le piccole realtà di settore, si scopre la bella iniziativa di Pietro Aureli, titolare dello chalet ’Il Gabbiano’ che ha realizzato una spiaggia per i cani nel suo arenile, con ben 6 postazioni dove proprietario e cane possono stare in spiaggia e trascorrere le giornate insieme. "I servizi bisogna prima crearli – afferma Pietro Aureli, che anche presidente dell’associazione Cupramare – perché poi vengono utilizzati. E’ stato un grande successo. I box sono stati sempre occupati tutta la stagione, anche ora continuano a venire clienti con il proprio cane".
m.i.