Stop alle auto, via all’allegria: l’Eco day si riprende la città

Bancarelle e stand di associazioni, ballerini e musicisti, gonfiabili per i bambini. Un successo per il ritorno della kermesse

Migration

La prima cosa è il senso di libertà, il sole sul viso senza mascherina, la voglia di stare insieme. E poi la straordinaria partecipazione di tante realtà del sociale, della cultura, dello sport, del volontariato, a costruire una domenica perfetta. Mancava da due anni l’Eco day, la grande festa che mette al centro di tutto viale Trento, libero dalle auto e invaso di persone, famiglie, ragazzi, biciclette, pattini e monopattini. Mancava e se ne sentiva la mancanza, c’era il vuoto nei due anni di pandemia e tanto bisogno di tornare. Già da ieri mattina si sono ritrovati i volontari, i consiglieri comunali, gli assessori, il sindaco Calcinaro a passare con la bicicletta, per non tradire il senso ambientalista dell’iniziativa. E c’erano le associazioni animaliste, con il gattile a presentare le foto dei mici che cercano casa e il canile di Gazzoli che è riuscito a trovare casa a due cuccioli. C’era il cagnolino dagli occhi dolci con il cartello appeso al guinzaglio, ‘cerco casa’, sperando in una famiglia, lui che per ora è tra le braccia delle volontarie di Montegranaro. E poi, i ballerini, i musicisti, Emergency e gli acquarellisti dell’università popolare. Si poteva giocare a sitting volley o fare un giro sui pattini, magari arrampicarsi sulla parete allestita dal Cai, girare con le moto elettriche o saltare sui gonfiabili. Liberi i bambini, liberi i ragazzi nella via centrale della città per una giornata intera senza traffico. Nessun problema per i parcheggi, zero disagi alla viabilità con le strade alternative, le bancarelle e gli stand sono andati avanti fino a tarda serata. Un po’ sagra di paese, un po’ evento dedicato all’ambiente, era comunque l’occasione per ritornare a vivere e a sorridersi, liberarsi, come ha sottolineato l’assessore Mauro Torresi che ha curato l’organizzazione con i colleghi Lanzidei, Ciarrocchi, Scarfini e con il supporto di Maurizio Orso: "Eco day era uno degli eventi di cui più si è sentita la mancanza, eravamo partiti nel 2016 e subito si era capita la forza di questa manifestazione che mette insieme volontari, sportivi, fermani innamorati di Fermo".

Angelica Malvatani