Strage in A14, attesa per i funerali "Operazione di 5 ore per il bimbo"

Questa mattina il riconoscimento delle salme a cui non parteciperà la moglie di Andrea Silvestrone perché distrutta dal dolore. L’unico sopravvissuto ancora in ospedale: "Ristabilita la morfologia del volto"

Strage in A14, attesa per i funerali  "Operazione di 5 ore per il bimbo"

Strage in A14, attesa per i funerali "Operazione di 5 ore per il bimbo"

La procedura per il riconoscimento delle tre vittime del terribile incidente accaduto sabato poco prima delle 11 all’interno della galleria ’Castello’ dell’autostrada A14, in comune di Grottammare, è slittata a questa mattina, alle 9. Nello stesso obitorio del ’Madonna del Soccorso’, infatti, ieri mattina vi è stata un’autopsia che ha tenuto impegnati i medici legali e il personale sanitario. Nello schianto dell’autostrada hanno trovato la morte Andrea Silvestrone, 49 anni, campione paralimpico di tennis in carrozzina, che risedeva a Montesilvano, la figlia Nicole di 14 anni e il figlio Brando di 8 anni. Intanto è stato stilato un cronoprogramma di massima, salvo imprevisti. Al riconoscimento delle salme parteciperanno Luca Silvestrone, fratello e zio delle vittime e il fratello della moglie di Andrea, poiché la donna, Barbara, distrutta dal dolore della perdita dei due figli, non è in grado di affrontare la situazione.

Durante il riconoscimento delle salme, il medico legale incaricato dalla Procura della Repubblica, eseguirà la ricognizione cadaverica e, se non ci saranno problemi, il Magistrato incaricato rilascerà subito il nulla osta per l’affidamento dei corpi alla famiglia. Tre carri funebri, subito disponibili, dopo le pratiche nel comune di Grottammare, territorio dov’è avvenuta la strage, trasferiranno i feretri nella ’Casa del Silenzio’ a Montesilvano in attesa dei funerali che dovrebbero tenersi nella giornata di giovedì. A Montesilvano il Comune ha proclamato il lutto cittadino con le bandiere a mezz’asta.

Dall’ospedale di Ancona, dove si trova ricoverato il dodicenne, unico superstite del terrificante incidente, arriva il secondo bollettino medico del primario del reparto di Rianimazione Pediatrica dottor Alessandro Simonini. "I piccolo paziente è statosottoposto a delicato e complesso intervento chirurgico maxillo-facciale. L’intervento della durata di 5 ore ha permesso di ristabilire la morfologia del volto e il recupero delle funzionalità facciali e orali. Seguiranno controlli clinico-strumentali seriati, mentre proseguono le cure del caso. Le condizioni cliniche – conclude la nota dell’ospedale – permangono critiche e la prognosi è riservata".

La mamma Barbara, lo zio Luca e la nonna sono aggrappati a questa unica ’luce’ da cui attingono ancora speranza e forza per andare avanti dopo la terribile disgrazia che li ha colpiti sabato mattina.

Marcello Iezzi