
Il sindaco ha chiesto alla consigliera di maggioranza Emanuela Marozzi di ritirare la mozione
‘Ti aspettiamo a piazzale Loreto’, ‘Omino schifoso’, ‘Meriteresti un bel cancro’. Sono solo alcuni, questi, dei messaggi ricevuti dal sindaco Marco Fioravanti a seguito del caso relativo al 25 aprile. Dopo le polemiche suscitate dall’identificazione da parte delle forze dell’ordine della fornaia Lorenza Roiati, per aver affisso fuori dalla propria attività a piazza Arringo lo striscione con la scritta ‘Buono come il pane, bello come l’antifascismo’, proprio in occasione di quella giornata di festa, il sindaco aveva già rivelato di aver ricevuto minacce di morte sui social. Ieri, però, in consiglio comunale ha letto alcuni dei messaggi che gli sono arrivati in quelle giornate, rivelando anche di aver trovato falce e martello davanti alla propria abitazione lo scorso 3 maggio, in concomitanza con il corteo antifascista che si svolse in città.
Da parte del primo cittadino, comunque, che ha espresso il proprio dispiacere per le minacce ricevute, è arrivato un tentativo di mettere una pietra tombale sopra alla vicenda. Il sindaco ha infatti chiesto alla consigliera di maggioranza Emanuela Marozzi, in qualità di prima firmataria, di ritirare la mozione presentata sullo striscione esposto a colle San Marco, sempre il 25 aprile, che recitava: ‘Fioravanti, cosa sei salito a fare? Tu la Resistenza non puoi onorare’. "La mozione è stata ritirata perché credo sia il caso di non strumentalizzare quanto accaduto – ha spiegato il sindaco –. Inoltre, ho una missione: difendere l’immagine di Ascoli. Quell’immagine che, purtroppo, è stata minacciata da chi vuole indebolire la nostra città per perseguire altri interessi".
La minoranza, invece, ha presentato un’interrogazione urgente per chiedere chiarimenti in merito alla presenza, nella seduta del 30 aprile scorso, di due ragazzi che, seduti tra il pubblico, avrebbero filmato tutto il consiglio. "Erano lì per intimidirci – ha attaccato il consigliere Andrea Dominici –. Il regolamento, inoltre, consente la registrazione del consiglio solo per attività documentali istituzionali". "Il vostro è l’ennesimo attacco alla democrazia – ha risposto Fioravanti –. Mettete al centro solo il vostro interesse di partito. In quel caso, i ragazzi non stavano facendo nulla di male. Avreste comunque potuto chiamare le forze dell’ordine". E’ stata poi approvata la mozione per intitolare il nuovo parco della zona ‘Shanghai’ allo storico console di Porta Solestà Emilio Nardinocchi, del quale a giugno ricorrerà il decennale dalla scomparsa. In apertura di seduta è stato osservato un minuto di raccoglimento per Nazzareno Bachetti, ex candidato al consiglio comunale scomparso nei giorni scorsi.
Matteo Porfiri