Ascoli, 6 ottobre 2023 - Promuovere una nuova cultura tecnica di cui il settore delle costruzioni ha bisogno. Unicam, Ente scuola edile di Ascoli-Fermo e Arengo uniscono le forze per contribuire alla formazione di figure professionali idonee agli attuali contesti tecnologici.
L’obiettivo è quello di integrare la formazione universitaria con percorsi formativi professionalizzanti al fine di facilitare l’accesso dei giovani nel mondo del lavoro, ma anche per sviluppare una strategia volta a promuovere una nuova generazione di operatori dell’edilizia adeguata alle sfide costruttive del futuro. A contribuire alla reale riuscita ci sarà anche il Consorzio universitario Piceno che ha fornito un prezioso contributo alla definizione dei programmi di studio.
Presenti per l’occasione il professor Graziano Leoni, prorettore vicario dell’università di Camerino, e il sindaco Marco Fioravanti. "Bisogna valorizzare le figure presenti – commenta il primo cittadino –. soprattutto grazie ai progetti e ai finanziamenti volti a favorire la formazione". I corsi saranno allestiti da Saad (Scuola di ateneo architettura e design) e scuola edile Ascoli-Fermo. Gli stessi, alla consueta parte teorica, alterneranno anche la possibilità di vivere la realtà del cantiere con gli studenti direttamente sul campo. Varie le adesioni fornite da alcune aziende partner come Panichi, Gaspari, Turla e Ubaldi per stage e tirocini.
"La scuola nasce negli anni ‘60 come centro di formazione per maestranze – spiega Roberto Rossetti, presidente della scuola edile di Ascoli –. Negli anni poi siamo stati riconosciuti come ente di formazione anche ai fini di quella sicurezza necessaria all’interno del cantiere. Facciamo corsi che riguardano tutte le situazioni dall’ingresso in azienda fino all’utilizzo di impianti e appositi macchinari. Abbiamo raggiunto questo accordo per agevolare gli studenti a toccare con mano ciò che studiano sui libri. Possiamo vantare un cantiere prova dove si potrà trovare un apporto grazie ai servizi forniti in virtù di accordi con le aziende dell’Ance (associazione nazionale costruttori edili). Organizzeremo tutta una serie di situazioni per far sì che poi gli studenti possano entrare nelle nostre aziende. Un punto di partenza per cercare di creare un percorso". Ecco quindi che in un territorio dove la ricostruzione post sisma si svilupperà ancora per alcuni anni la formazione specifica andrà a favorire le aspettative professionali di giovani studenti.