Stupro di gruppo su 17enne a San Benedetto, identificati i ragazzini

Indagini serrate da parte della polizia: la giovane si sarebbe appartata con due conoscenti dopo la discoteca, poi l’arrivo degli altri minorenni

Stupro di gruppo a San Benedetto. La polizia indaga sulla vicenda

Stupro di gruppo a San Benedetto. La polizia indaga sulla vicenda

Ascoli, 17 luglio 2022 - Proseguono serrate le indagini del commissariato di pubblica sicurezza di San Benedetto sul caso della minorenne violentata dal branco all’uscita della discoteca in zona Porto d’Ascoli. Un episodio che ha avuto una vasta eco sulla Riviera delle Palme e sul quale gli investigatori della polizia stanno per fare piena luce. Intanto sarebbero stati identificati tutti, o quasi tutti i ragazzi, più o meno coetanei della diciassettenne che si sarebbero resi responsabili dello stupro di gruppo. L’inchiesta è coordinata dalla Procura della Repubblica di Ascoli e condotta dal commissariato di pubblica sicurezza di San Benedetto, che sull’accaduto mantengono il massimo riserbo. Il grave episodio, ancora da chiarire, è avvenuto nella notte fra mercoledì e giovedì scorso e la denuncia alla polizia è arrivata la mattina di venerdì, quando la mamma ha accompagnato la minorenne al Pronto soccorso.

Violenza di gruppo a San Benedetto ultime notizie, acquisita la cartella clinica

I segni della violenza subita della giovanissima sarebbero stati riscontrati dai sanitari e la cartella clinica ora è in mano agli inquirenti che stanno lavorando per ricostruire l’accaduto. All’uscita della discoteca, la diciassettenne si sarebbe, inizialmente, appartata nella zona retrostante il locale da ballo, con il ragazzo e un suo amico e in seguito si sarebbero presentati altri quattro ragazzi, pare conoscenti, i quali avrebbero approfittato sessualmente della giovanissima.

Dentro e attorno al locale ci sono telecamere di video sorveglianza che gli agenti della polizia di Stato avrebbero già acquisito per vedere se tutti erano presenti quella sera all’interno del locale e che tipo di atteggiamento aleggiava nel gruppo. Gli investigatori della polizia hanno subito ascoltato la ragazza e i due giovani che inizialmente erano in compagnia e da lì, pare, siano risaliti ai nomi degli altri giovani arrivati in seguito. Ora si tratta di verificare punto per punto il racconto della vittima della violenza o presunta tale. Si tratta di ricostruire per bene la dinamica del fatto le cui modalità potrebbero non essere ancora molto chiare. E’ attorno a questo che ruota l’attività investigativa decisiva. Capire come sono andati i fatti.

In Riviera, purtroppo, ci sono state altre denunce di stupro che al termine dell’inchiesta si sono rivelate tutt’altro. Si capisce allora la massima riservatezza con cui si stanno muovendo gli inquirenti. Nella serata di sabato le forze di polizia, nell’ambito dei controlli sulla movida del fine settimana, hanno condotto nella discoteca, dove aveva trascorso la serata il gruppo di giovanissimi nella notte di mercoledì, accertamenti per verificare alcuni aspetti normativi di carattere amministrativo e di sicurezza, senza trascurare riferimenti sulla vicenda accaduta, è bene precisarlo ancora una volta, al suo esterno.