Strepitoso successo del concerto all’alba dei Munedaiko, trio italo/giapponese che con i tamburi ’taiko’, flauti e danze hanno fatto rivivere la cultura del Sol Levante. Oltre mille persone sulla spiaggia antistante al Kursaal, hanno seguito le performance dei fratelli Yahiro, artisti del Taiko, ovvero la vibrazione all’origine della vita, trasmessa con i tamburi sacri giapponesi fino allo spuntare del sole. In silenzioso raccoglimento gli spettatori hanno assorbito i suoni, le vibrazioni emanante da questi affascinanti strumenti da percussioni suonati con abilità e grande maestria dai Munedaiko. Prima del concerto, il sindaco Alessandro Rocchi ha ringraziato la Fondazione Gioventù musicale d’Italia che da oltre 20 anni organizza il Festivaliszt di rilevanza internazionale. Il vicesindaco Lorenzo Rossi ha evidenziato come la manifestazione sappia suscitare forti emozioni legate al soggiorno del grande pianista ungherese a Grottammare dove passeggiava su queste spiagge e dove compose anche dei brani musicali, in un momento particolare della sua vita, dopo aver preso i voti religiosi. I vincitori del concorso fotografico verranno premiati domani sera.
CronacaSuccesso all’alba con la musica di tamburi e flauti