
L’amministrazione comunale di Cupra Marittima, sulla questione Scuola, risponde agli esponenti del locale circolo Pd. "Per la scuola abbiamo ottenuto più di 6 milioni di euro, un contributo fondamentale e di portata storica per la nostra comunità. Abbiamo individuato gli spazi dove svolgere temporaneamente le lezioni e appena ci sarà la conferma degli stessi anche da parte dell’Ufficio Speciale per la Ricostruzione, li comunicheremo. Sacrifici? I progetti ambiziosi possono richiedere sforzi da parte di tutti, ma quando sarà il momento lavoreremo per ridurli al minimo. Una scuola nuova? Con quali soldi, con quale progetto e su quale terreno e con quali tempi? Nel 2009 c’era un progetto approvato, c’erano i fondi per realizzarla e il terreno, ma non è stato portato avanti per scelta politica e oggi veniamo noi accusati proprio da chi il nuovo polo scolastico invece non lo volle. Se la nuova scuola è la scelta più logica che avremmo dovuto fare in questi 4 anni di mandato, perché non è stata fatta nel decennio 2009-2019? Nello stesso periodo gran parte del mutuo che fu acceso per il nuovo polo scolastico, è stato utilizzato sull’attuale struttura. Quando ci siamo insediati non c’erano né fondi (salvo le 750mila euro) né un progetto avanzato su cosa fare. Abbiamo voluto perseguire la strada più concreta e realistica per dare in tempi brevi ai nostri studenti e al nostro paese una scuola adeguata sismicamente, con maggiori e rinnovati spazi. Per la realizzazione di un edificio nuovo come quello esistente sarebbero stati necessari più del doppio dei fondi e avrebbe significato attendere un altro decennio. Così, invece, recuperiamo un edificio comunale in centro, considerata la scarsità di spazi pubblici. Il piano della Scuola Superiore, verrà demolito e rifatto completamente, di fatto sarà per loro una scuola nuova".
Marcello Iezzi
