Superenalotto Ascoli, maxi vincita mai ritirata: 100mila euro in scadenza

Acquasanta, il titolare della tabaccheria: "Speriamo si faccia vivo presto"

Roberto Aber, titolare della omonima tabaccheria

Roberto Aber, titolare della omonima tabaccheria

Ascoli, 10 settembre 2021 - Vince 100mila euro al ‘Superenalotto’, ma probabilmente non lo sa e, a distanza di quasi tre mesi, la sua vincita non è stata ancora riscossa. E’ quanto accaduto ad Acquasanta, dove alla tabaccheria Abert, che si trova lungo la strada Salaria, si è ancora alla ricerca del fortunato, ma inconsapevole, vincitore.

Sono otto, in realtà, i premi non ancora riscossi in tutta Italia. Nell’ambito dell’iniziativa ‘Estate 100x100’, infatti, Superenalotto ha deciso di premiare, casualmente, alcuni giocatori, anche se non hanno vinto. In che modo? Oltre alla giocata classica, vengono assegnati altri cento premi extra. Per ogni giocata, il terminale emette un codice automatico che potrebbe corrispondere a quello della mega vincita.

E’ più che probabile, infatti, che il vincitore in questione non fosse a conoscenza di tale possibilità e abbia gettato la schedina una volta sinceratosi del fatto di non aver vinto nella giocata classica. In altre parole, non sapeva che poteva essere ‘ripescato’ in questa seconda possibilità. La giocata è stata effettuata lo scorso 26 giugno. "Spero che la schedina non sia stata buttata – spiega Roberto Abert, titolare della tabaccheria –. La scadenza per ritirare il premio è fissata per il prossimo 24 settembre e mi auguro che entro quella data il vincitore si presenti qui per la riscossione dei soldi. Si tratta di una somma davvero importante. Centomila euro non rappresentano mica uno scherzo. Anzi, per quanto mi riguarda è la vincita più alta che è stata registrata nella mia attività. Mi sono insediato qui da cinque anni e, al massimo, in questo periodo di tempo erano stati vinti diecimila euro al ‘gratta e vinci’. Sicuramente questa persona non sapeva che avrebbe potuto vincere anche perdendo, perdonatemi il gioco di parole. Infatti, questo premio veniva assegnato casualmente tra tutti coloro che avevano effettuato una giocata classica. Mi dispiacerebbe davvero se questa somma andasse persa, perché magari si trattava di qualcuno che ne avrebbe avuto davvero bisogno. Io confido ancora nel fatto che si sia trattato di qualcuno di passaggio e che, a breve, si presenterà per riscuotere la vincita – conclude il tabaccaio di Acquasanta -. Anche perché rappresenterebbe una bella soddisfazione anche per me".