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Sversamento in mare. Ma è un’esercitazione

La capitaneria di porto ha simulato una collisione in mare con sversamento di idrocarburi, incendio a bordo e marittimi feriti. 500 litri di inquinante riversati in mare. La Guardia Costiera ha coordinato le operazioni di soccorso e contenimento dell'inquinamento.

Sversamento in mare. Ma è un’esercitazione

Sversamento in mare. Ma è un’esercitazione

Martedì la capitaneria di porto ha ricevuto una richiesta di soccorso per una collisione in mare con sversamento di idrocarburi, incendio a bordo e marittimi feriti. Per fortuna era soltanto una esercitazione necessaria per verificare i tempi di reazione e la capacità di coordinamento con tutti gli organi coinvolti. Sversamento originato da una collisione tra una unità mercantile di grandi dimensioni e la piattaforma off-shore "Sarago Mare A". Oltre 500 i litri di prodotto inquinante riversatisi in mare, con un marittimo gravemente infortunatosi a bordo. Una doppia emergenza, quindi, con un maggior sforzo per fronteggiarle entrambe le emergenze. A prestare soccorso al marittimo infortunato ci ha pensato la Guardia Costiera di Civitanova Marche. Parallelamente la guardia costiera di San Benedetto ha attivato le operazioni di contenimento dell’inquinamento in mare secondo le procedure previste dal Piano Operativo di pronto intervento locale. Subito sono state attivate. la motovedetta CP727 di Porto San Giorgio e la motovedetta CP731 ed il battello pneumatico A15 di San Benedetto, il rimorchiatore Eco-Elba: unità altamente specializzata e dotata di attrezzatura antinquinamento e, in aggiunta, mezzi messi a disposizione dalla società concessionaria dell’impianto: una motonave, un elicottero AW109S ed un drone. Per verificare l’integrità strutturale della piattaforma, dopo una prima bonifica superficiale dell’area, si è reso necessario un intervento subacqueo condotto dagli uomini del Nucleo Operatori Sub Guardia Costiera.

Ma. Ie.