Un consiglio comunale particolarmente movimentato quello che è andato in onda mercoledì sera a Castel di Lama. Cruciale il punto sulla variazione di bilancio e l’elenco delle opere pubbliche: dopo che l’assessore ai lavori pubblici Marco Mattoni, ha elencato i lavori che l’amministrazione si accinge a realizzare si è aperto il fuoco incrociato, che vede ormai da tempo i consiglieri di minoranza Vincenzo Camela, Cinzia Peroni e Gianluca Re sempre più vicini. Rumors infatti parlano di un accordo sottoscritto tra le vecchie forze politiche e i componenti della ex lista targata Ruggeri. Tutti insieme appassionatamente per espugnare la fortezza Cinque stelle guidata dal sindaco Bochicchio. Mattoni ha annunciato una nuova segnaletica orizzontale, nuovi asfalti, completamento dell’illuminazione pubblica, un murales in via Diaz, la partenza dei lavori per la realizzazione dei nuovi loculi. Il consigliere Peroni ha posto l’accento sull’asfalto di via Adige, davanti la scuola. Pronta la reazione del sindaco che ha sottolineato che gli asfalti di via Adige e delle vie parallele, ricadranno nei finanziamenti del Pnrr, che la minoranza non ha votato. Da qui si è aperta la discussione che ha visto il consigliere Gianluca Re con molto livore puntare il dito contro la maggioranza: "Quel cambiamento tanto sbandierato – ha detto Re – non c’è stato". Re ha proseguito tirando di nuovo fuori la polemica del taglio dei tigli di via Roma, sotto accusa anche la copertura della pista di pattinaggio che ha visto il taglio di nuovi alberi. Dopo un battibecco sul taglio di un pino o ippocastano, che ha suscitato anche un po’ di ilarità, Re ha concluso che i lavori di copertura della pista di pattinaggio non li avrebbe fatti. Il sindaco Bochicchio ha subito mostrato una slide che riproponeva il programma della sua lista che vedeva tra gli interventi proprio la copertura della pista. La sorpresa della serata è stata peò il consigliere di opposizione Pio Silvestri, che dopo il silenzio è sbottato urlando: "Questa maggioranza si distingue da tante altre perché non è caratterizzata dagli scandali, che hanno caratterizzato questa città. Abbiamo perso 200 piante di palme, avevamo gli strumenti per intervenire, come hanno fatto in altri luoghi, ma nessuno si è interessato". Sotto accusa anche le spese legali collezionate in questi anni tra cui quella del distributore di carburanti che ha spinto il Comune ad esborsare un’ingente cifra. Ne è scaturito un botta e risposta dai toni molto accesi, che non ha fatto sconti a nessuno. Uno scambio di accuse sul tradimento del popolo. Il capogruppo di maggioranza Luca Cristofori ha inoltre sottolineato che l’attuale maggioranza ha riasfaltato tutto la cittadina, che ha fatto tanti interventi sportivi e parchi e si è attrezzata di nuovi sistemi luminosi che permettono di risparmiare il 70% delle spese. "Un sistema unico in Vallata. Siamo tra i pochi comuni che chiudono il bilancio senza difficoltà". Insomma il consigliere Gianluca Re è partito all’attacco con tutti i buoni propositi, ma forse non immaginava la reazione di Sillvestri, quindi Re da pugile determinato si è trasformato in pugile suonato.  Maria Grazia Lappa

Cronaca

Un consiglio comunale particolarmente movimentato quello che è andato in onda mercoledì sera a Castel di Lama. Cruciale il punto sulla variazione di bilancio e l’elenco delle opere pubbliche: dopo che l’assessore ai lavori pubblici Marco Mattoni, ha elencato i lavori che l’amministrazione si accinge a realizzare si è aperto il fuoco incrociato, che vede ormai da tempo i consiglieri di minoranza Vincenzo Camela, Cinzia Peroni e Gianluca Re sempre più vicini. Rumors infatti parlano di un accordo sottoscritto tra le vecchie forze politiche e i componenti della ex lista targata Ruggeri. Tutti insieme appassionatamente per espugnare la fortezza Cinque stelle guidata dal sindaco Bochicchio. Mattoni ha annunciato una nuova segnaletica orizzontale, nuovi asfalti, completamento dell’illuminazione pubblica, un murales in via Diaz, la partenza dei lavori per la realizzazione dei nuovi loculi. Il consigliere Peroni ha posto l’accento sull’asfalto di via Adige, davanti la scuola. Pronta la reazione del sindaco che ha sottolineato che gli asfalti di via Adige e delle vie parallele, ricadranno nei finanziamenti del Pnrr, che la minoranza non ha votato. Da qui si è aperta la discussione che ha visto il consigliere Gianluca Re con molto livore puntare il dito contro la maggioranza: "Quel cambiamento tanto sbandierato – ha detto Re – non c’è stato". Re ha proseguito tirando di nuovo fuori la polemica del taglio dei tigli di via Roma, sotto accusa anche la copertura della pista di pattinaggio che ha visto il taglio di nuovi alberi. Dopo un battibecco sul taglio di un pino o ippocastano, che ha suscitato anche un po’ di ilarità, Re ha concluso che i lavori di copertura della pista di pattinaggio non li avrebbe fatti. Il sindaco Bochicchio ha subito mostrato una slide che riproponeva il programma della sua lista che vedeva tra gli interventi proprio la copertura della pista. La sorpresa della serata è stata peò il consigliere di opposizione Pio Silvestri, che dopo il silenzio è sbottato urlando: "Questa maggioranza si distingue da tante altre perché non è caratterizzata dagli scandali, che hanno caratterizzato questa città. Abbiamo perso 200 piante di palme, avevamo gli strumenti per intervenire, come hanno fatto in altri luoghi, ma nessuno si è interessato". Sotto accusa anche le spese legali collezionate in questi anni tra cui quella del distributore di carburanti che ha spinto il Comune ad esborsare un’ingente cifra. Ne è scaturito un botta e risposta dai toni molto accesi, che non ha fatto sconti a nessuno. Uno scambio di accuse sul tradimento del popolo. Il capogruppo di maggioranza Luca Cristofori ha inoltre sottolineato che l’attuale maggioranza ha riasfaltato tutto la cittadina, che ha fatto tanti interventi sportivi e parchi e si è attrezzata di nuovi sistemi luminosi che permettono di risparmiare il 70% delle spese. "Un sistema unico in Vallata. Siamo tra i pochi comuni che chiudono il bilancio senza difficoltà". Insomma il consigliere Gianluca Re è partito all’attacco con tutti i buoni propositi, ma forse non immaginava la reazione di Sillvestri, quindi Re da pugile determinato si è trasformato in pugile suonato. 
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