"Un’estate particolare con cali, credo, in una forbice da -5% a +5%. Settembre è stato un po’ più lento nel riempirsi e anche qui potremmo avere dei numeri inferiori rispetto al 2022". è cauto con i bilanci Nicola Mozzoni, presidente di Assoalbergatori a San Benedetto: "Questo caldo ci sta aiutando tanto, parecchie prenotazioni last minute anche pe questo fine settimana e anche oggi registriamo diverse prenotazioni per il weekend che si preannuncia con un sole estivo. In linea di massima, per capire davvero come è andata la stagione dovremo aspettare i numeri perché quest’anno più che mai si va solo per sensazioni. A differenza con il 2022 dove i numeri sin da subito erano stati ottimi, anche perché confrontati con quelli degli anni del Covid, quest’anno siamo partiti subito male con un giugno freddo e piovoso. Quello che è cambiato a San Benedetto "è la presenza in camera perché la soluzione B&B è scelta dalle coppie e non certo da una famiglia con bambini".
"Al di là di tutto – prosegue – vedremo anche con i numeri e se saranno negativi dovremo cercare di capire quale tipo di turismo è stato perso: coppie, anziani, famiglie, ragazzi. Perché li abbiamo persi e anche da dove sono mancati gli arrivi sia dall’Italia che dall’estero. Un’esame dei dati che non è facile e che è sempre difficile riuscire a fare ma che comunque dovrà far riflettere tutti. E certamente dovremo confrontarci con città che hanno il nostro stesso target di turismo. Ad esempio Jesolo, Alba Adriatica, Giulianova, qualche città della Riviera Romagnola, anche del Ravennate, un pochino Senigallia, tenendo presente che loro hanno avuto il problema dell’alluvione che certamente ha condizionato le presenze turistiche estive. Bisogna Prendere i numeri come un termometro e poi confrontarli sedendoci ad un tavolo con l’amministrazione comunale come sempre per trovare soluzioni migliorative".