GIUSEPPE DI MARCO
Cronaca

Taser alla polizia municipale, i passaggi per la riforma

Prima di inserire il taser nella dotazione della Polizia municipale sarà necessario firmare un protocollo con l’Ast, approvare il regolamento...

Prima di inserire il taser nella dotazione della Polizia municipale sarà necessario firmare un protocollo con l’Ast, approvare il regolamento ed acquistare la strumentazione. È stato detto nel consiglio comunale di mercoledì, dove l’amministrazione è stata chiamata a rispondere all’interrogazione della destra. I sei consiglieri, in tal senso, hanno domandato a che punto fosse la riforma dell’equipaggiamento dei vigili. A fornire un quadro su quanto stia facendo il vertice di Viale De Gasperi è stato l’assessore Lorenzo Vesperini, protagonista in assise per il numero di interventi che gli sono stati affidati nelle prime due ore di consiglio. In particolare, Vesperini ha sottolineato l’importanza di tale protocollo tecnico-operativo, "che sarà fondamentale per stabilire le linee guida sull’uso, la gestione e la sicurezza sanitaria connessa all’impiego degli impulsi elettrici, nonché per definire gli aspetti formativi e sanitari correlati". Inoltre è stato messo in chiaro come, nel frattempo, siano stati avviati contatti con la ditta fornitrice per la definizione del pacchetto di sperimentazione, che comprende due unità di taser (modello 10), la formazione per dieci operatori, di cui due con funzioni di formatori interni, per garantire continuità e autogestione del know-how, nonché due bodycam. Se le tempistiche dell’iniziativa ancora non sono chiare, inequivocabile è l’impegno preso dall’amministrazione Spazzafumo: va ricordato, in tal senso, l’endorsement riservato da parte della maggioranza, a settembre, alla mozione di Lorenzo Marinangeli. La sicurezza è stata al centro del consiglio anche per un’altra interrogazione: quella di Canducci e Bottiglieri sulla realizzazione del sistema di monitoraggio previsto per i sottopassi in caso di allagamento. "Dobbiamo badare a criticità strutturali prioritarie rispetto ai sistemi di monitoraggio – ha risposto Vesperini - Ben otto sottopassi su dieci hanno età media superiore a 30 anni. Bisogna fare una manutenzione straordinaria per ridimensionare le tubazioni". Per farla, bisognerebbe stanziare 130mila euro. Per il centrosinistra, però, il sistema sarebbe comunque necessario: "Perché non studiamo il sistema di monitoraggio? - ha chiesto il leader del Verdi - In questo modo eviteremmo che i veicoli, in caso di allagamenti, ci passino".

g.d.m