"Tassa di bonifica, accolti altri 40 ricorsi"

Esulta l’Ugl: "E a settembre aspettiamo in consiglio la proposta di legge regionale"

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Continua la guerra tra i contribuenti e il Consorzio di Bonifica delle Marche. Nel frattempo la Commissione tributaria provinciale di Ascoli ha accolto altri 40 ricorsi andati in udienza il 7 luglio ed ha annullato le rispettive cartelle esattoriali. Sentenze depositate il 28 luglio scorso e comunicate all’avvocato Fabio Luzi. "Queste ultime sentenze _ dichiarano i rappresentanti della segreteria provinciale Ugl e i rappresentanti del comitato no Tassa Bonifica Val Tronto Val d’Aso – emesse dalla sezione 1, dal presidente e relatore della commissione tributaria provinciale Aldo Manfredi e giudici Stefania De Acutis e Annalisa Giusti, sono estremamente importanti, perché consolidano l’orientamento che riteniamo definitivo della Commissione tributaria di Ascoli in materia. È la prima volta che in sentenze di accoglimento contro la tassa impropria di Bonifica la Commissione Tributaria di Ascoli condanna il Consorzio di Bonifica Marche alle spese processuali, scrivendo quanto segue: ‘Alla luce di ciò indubbio è il difetto di prova del presupposto essenziale della imposizione. Le spese seguono la soccombenza’. È un riconoscimento importante – prosegue la nota –, di giustizia per i cittadini; è anche soddisfazione ed orgoglio per tutti coloro che si sono battuti e si stanno battendo per la cancellazione di una tassa odiosa. A settembre tutti saremo mobilitati; in consiglio regionale andrà la proposta di legge regionale oggi in 2° Commissione, che ridefinisce la missione del Consorzio".