Teatro romano, su il sipario Bassi racconta Vecchioni

Al via la stagione Tau 2022: va in scena "Il mercante di luce" dal libro del cantautore. Era stato cancellato lo scorso 6 luglio per maltempo

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Il teatro romano di Ascoli accende i riflettori sul primo spettacolo del cartellone ‘Tau’ dell’estate 2022. Inizialmente in programma il 6 luglio scorso, a causa del maltempo la messa in scena de ‘Il Mercante di luce’, bellissimo e toccante romanzo scritto da Roberto Vecchioni con Ettore Bassi nel ruolo del protagonista, è stata rimandata a domani, sempre alle 21.30 (i biglietti già acquistati rimangono validi per la nuova data). La rappresentazione, che narra del viaggio poetico di un padre e di un figlio e che è stata adattata per la scena da Ivana Ferri, fa parte come detto del ‘Tau-Teatri Antichi Uniti’, rassegna regionale di teatro classico giunta alla ventiquattresima edizione che offre l’opportunità di fruire i luoghi di interesse archeologico per la spettacolarizzazione su iniziativa di Regione Marche, Amat, Mic e i Comuni.

Ivana Ferri torna a occuparsi di un teatro attento a problematiche sociali e lo fa riunendo un gruppo di lavoro di rara sensibilità. Stefano Quondam è un professore di letteratura greca, grandissimo e misconosciuto, un Don Chisciotte che non ha mai smesso di combattere una testarda battaglia contro la stupidità e l’omologazione. Certo, è al tempo stesso un uomo imperfetto, pieno di difetti, ma vuole trasmettere al figlio, quanto ha di più prezioso: la cultura. Vuole credere con tutto se stesso che la bellezza che gli tempesta la memoria sia una luce così potente da svergognare il buio. Ma tra i due, chi è veramente il mercante di luce? Chi salva l’altro? Questa è la cronaca dei giorni di un ragazzo colto e curioso, emozionato e coraggioso e di un padre che con dedizione e amore tenta di spiegare il senso della vita, l’unico che conosce. Il filo che li unisce è la poesia: un excursus appassionato, un viaggio in cui si rincorrono i grandi gesti e le tenere paure di poeti e poetesse dell’unico tempo possibile, quello tra il mito e l’invenzione, in un punto sospeso tra pagine da sfogliare, passioni e vita vissuta.

Lo spettacolo abbraccia lo stile e la magnificenza narrativa di Roberto Vecchioni e con una storia che attraversa il presente fa entrare nella dimensione dei classici, immerge nella grande letteratura del passato che avvolge con la sua luce. Le musiche originali eseguite dal vivo sono di Massimo Germini, la voce fuori scena è di Patrizia Pozzi, citazioni musicali di Roberto Vecchioni e Mozart, scena di Gianni De Matteis, produzione Tangram Teatro.

Info biglietti: 0736298770 o 3346634432.

Lorenza Cappelli