Tecnologia e sviluppo nel cratere Oggi la diretta con l’Università

Si farà anche il punto con il proetto Smart Age, dedicato agli anziani e all’inclusione sociale

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Tecnologia e inclusione nelle aree del sisma del Piceno: sono tanti i temi da analizzare per comprendere come poter far tornare a vivere le zone colpite dal terremoto e in questo senso il contributo dell’università può essere molto importante. Ecco quindi che la Politecnica delle Marche ha organizzato una tavola rotonda oggi alle 11 (diretta sul canale Youtube dell’università) durante la quale si discuterà di servizi e tecnologie a supporto del benessere, dell’inclusione sociale e dell’invecchiamento attivo nelle aree del sisma del Piceno. L’appuntamento sarà anche l’occasione per fare il punto sul progetto Smart-Age, finanziato nell’ambito del Por Marche Fesr 2014-2020 e avviato l’estate scorsa, a sostegno allo sviluppo e alla valorizzazione delle imprese sociali nelle aree colpite dal terremoto. I lavori saranno introdotti dal rettore della Politecnica, il professor Gian Luca Gregori, dal neo assessore regionale alle attività produttive, Mirco Carloni, e dal responsabile scientifico del progetto ‘Smart Age’, il professor Gian Marco Revel. L’obiettivo del progetto ‘Smart Age’ è quello di migliorare e innovare i servizi offerti dalle imprese sociali partner a favore degli anziani del territorio del cratere, attraverso l’introduzione di innovazioni tecnologiche nell’ambito dell’assistenza domiciliare, dell’inclusione sociale e dell’invecchiamento attivo. Il progetto è in sinergia con le azioni delle istituzioni pubbliche locali: sono coinvolti i Comuni di Ascoli, Palmiano, Venarotta, Montegallo, Acquasanta e Force, gli Ambiti territoriali 22 e 24 e le Unioni Montane del Tronto e Valfluvione, e dei Sibillini.