Tennis, il Maggioni punta alla Coppa Davis

Il presidente Zoboletti vola alto "una volta che il progetto di ampliamento sarà finito". Domani si rinnova l’esecutivo del circolo

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Alla vigilia del rinnovo dell’esecutivo del Circolo Tennis Maggioni di San Benedetto, il presidente uscente Atos Zoboletti con il suo staff, ovviamente ricandidati, mette sul tavolo importanti traguardi raggiunti e progetti che lasciano sognare la città e lo sport sambenedettese. Partiamo dalla fine, dall’idea di riportare il grande tennis sulla Riviera delle Palme: Coppa Davis o ATP 250. Manifestazioni internazionali che dipendono, a ogni modo, dal progetto di ristrutturazione del Circolo predisposto dagli architetti Stefania Zoboletti e Paolo Panichi con l’ingegner Vincenzo Di Credito e la collaborazione del tecnico Canali. Prevede l’ampliamento della tribuna est con tutti i servizi sottostanti alla struttura, un nuovo ristorante, un locale ad uso della città, ma anche la sostenibilità ambientale. "Da tempo abbiamo presentato il progetto di ammodernamento del Circolo affinché possa essere punto di riferimento della Città e della Regione Marche. Quattro anni fa abbiamo ricevuto la richiesta per ospitare Coppa Davis o ATP 250, ma non abbiamo accettato perché la struttura non ha le caratteristiche giuste per ospitare un simile evento che darebbe lustro alla città – ha affermato Atos Zoboletti – La ristrutturazione che stiamo condividendo con il Comune ci permetterebbe di accogliere le richieste della Federazione e del Comitato provinciale".

Tutto, ovviamente, dietro l’eventuale riconferma dell’esecutivo che poi ha annunciato un altro importante risultato: dopo 22 anni è stato raggiunto l’accordo con l’Agenzia del Demanio che, fino al 2016, prima del passaggio delle competenze al Comune, pretendeva dal Circolo il pagamento delle cartelle per la somma di 348.377 euro. Somma che avrebbe messo il sodalizio in grave difficoltà. I legali: Massimo Ortenzi, Nicoletta Broggi, Antonio Sgattoni hanno fatto ricorso al Tar, ci sono stati incontri ed udienze al termine delle quali è stato raggiunto un accordo che dovrà essere validato dall’avvocatura dello Stato. Il Maggioni pagherà 85 mila euro in dieci anni. Così è stato chiuso un pericoloso contenzioso che adesso farà da apri pista anche per gli altri enti che si trovano nelle stesse condizioni. "Il Circolo non voleva stare su aree demaniali gratuitamente, ma di certo con canone agevolato – hanno affermato gli avvocati Ortenzi e Broggi – anche alla luce dei tanti investimenti fatti ed opere realizzate, che hanno pesato nella trattiva".

Atos Zoboletti ha poi tracciato un bilancio delle attività svolte, tra cui il ripristino della Challenge, le opere di ristrutturazione che arricchiscono il Circolo patrimonio delle città, quindi la scuola di avviamento al tennis che ha fatto registrare il tutto esaurito, con ragazzi che arrivano da ogni regione d’Italia e dall’Est Europa, merito di Simone Vagnozzi, supervisore e coordinatore tecnico del Circolo. "Cerchiamo di dare ai ragazzi un luogo adeguato – ha affermato Vagnozzi – dove inseguire i loro sogni". Atos Zoboletti ha concluso affermando che l’impegno del gruppo sarà confermare un bilancio corretto, salvaguardando la parte sociale e poi il salto di qualità con la Challenge da 80 a 100. "Il progetto presentato ci permetterà di ospitare torneo ATP 250 o la Davis".

Domani a sfidare l’attuale dirigenza ci sarà il Gruppo Volontari Circolo Tennis e Padel Maggioni ha elaborato un programma intorno al quale molti soci hanno aderito per garantire una nuova " dirigenza al Maggioni animati da un grande spirito di condivisione per riportare "la socialità nel nostro circolo, la voglia di stare insieme, di vivere meglio nel posto più bello di San Benedetto e soprattutto di far tornare tanti e tanti che sono andati via, verso altri lidi proprio perché l’atmosfera di socialità aleggiava sempre meno".

Marcello Iezzi