Manca un anno alle elezioni comunali e a Castel di Lama l’agone politico si infiamma. Si accende la discussione, botta e risposta come se fossimo alla vigilia del voto. Il Pd nei giorni scorsi ha espresso un giudizio fortemente negativo sull’operato dell’attuale amministrazione pentastellata e del suo sindaco, Mauro Bochicchio, tramite un comunicato ha bocciato senza mezzi termini l’attuale maggioranza lasciando poco spazio alla discussione e ad un eventuale avvicinamento delle due forze politiche, al contrario di quanto sta accadendo a livello nazionale. La risposta del sindaco Bochicchio non si è fatta attendere: "Siamo orgogliosi – ha dichiarato il sindaco – dei nostri ‘disastri’. In questi quattro anni che voi avete definito disastrosi abbiamo investito oltre 200mila euro per creare nuove opportunità per i nostri giovani. Abbiamo realizzato una stazione Calisthenics, il nuovo campo da Street Basket, il nuovo parco pubblico di Via Trento (promesso da almeno 15 anni), il nuovo campo da Paddle (in corso di completamento) e infine abbiamo proceduto con la sostituzione dei giochi rotti nei parchi pubblici (10.000 euro nel 2020, 70.000 euro nel 2022). Si vuol far credere ai cittadini che noi abbiamo trascinato la nostra comunità all’ultimo posto nella vallata del Tronto, non è così e tutto questo è sotto gli occhi di tutti. Gli anni precedenti sono stati un autentico ‘successo’, naturalmente stiamo parlando in senso ironico. Le amministrazioni ’Patrizia Rossini - Tiziano Oddi - Francesco Ruggieri’ e ’Francesco Ruggieri e Gianluca Re’ in ben otto anni (dal 2009 a 2017) – prosegue il sindaco Bochicchio – hanno investito ben 13.661 euro nella sola Bambinopoli. Insomma nel doppio del tempo hanno quindi investito 14 volte di meno di noi. Alla luce di questi risultati non possiamo che essere orgogliosi nei nostri disastri. Vogliamo anche ringraziare il circolo Pd di Castel di Lama ed il ‘fronte progressista’ per l’arguto comunicato stampa realizzato. Ci avete detto che ci vantiamo degli asfalti e dei giochi, che sono ordinaria amministrazione, quando avete governato non avete fatto neanche quelli".
Maria Grazia Lappa