Terremoto, acqua gratis ma solo per chi ha avuto danni

Tre anni con la bolletta azzerata, nel capoluogo condizioni diverse

La Ciip ha detto che metterà in campo i mezzi necessari per scoraggiare un uso irrazionale dell’acqua, anche con sanzioni

La Ciip ha detto che metterà in campo i mezzi necessari per scoraggiare un uso irrazionale dell’acqua, anche con sanzioni

Ascoli, 11 maggio 2017 - L’azzerramento per tre anni delle bollette dell’acqua riguarda le zone terremotate, con alcune disposizioni particolari per Ascoli, che rientra nel cosiddetto ‘cratere bis’ dove i benefici sono riconosciuti solo in caso ci sia il rapporto tra terremoto e danno. Infatti, chi ha avuto abitazioni danneggiate dovrà fare una richiesta specifica, presentando la documentazione che attesti l’inagibilità parziale o totale dell’immobile e il nesso di causalità con il sisma. In questo caso, il beneficio avrà una durata limitata all’inagibilità del fabbricato danneggiato. Qualora l’agibilità sia ripristinata prima della scadenza dei 36 mesi, si dovrà darne comunicazione alla Ciip.

In generale, le comunità colpite dal sisma, dopo la sospensione di sei mesi del pagamento delle bollette del servizio idrico, potranno usufruire ora di nuove agevolazioni decise dall’Aeegsi, l’autorità per l’energia elettrica il gas e il sistema idrico: quest’ultima ha stabilito che per le utenze gestite dalla Ciip attive al 24 agosto (ad Amandola, Acquasanta, Arquata, Comunanza, Cossignano, Force, Montalto, Montedinove, Montefortino, Montegallo, Montemonaco, Palmiano, Roccafluvione, Rotella, Venarotta) e per quelle attive dal 26 ottobre (ad Appignano, Castel di Lama, Castignano, Castorano, Colli, Folignano, Maltignano, Offida), a partire da queste date, saranno azzerate per 36 mesi tutte le componenti tariffarie delle bollette: cioè non si pagherà niente. Poi c’è l’aspetto della rateizzazione: gli importi relativi agli eventuali consumi precedenti agli eventi sismici (le cui bollette non erano scadute al 24 agosto e al 26 ottobre) saranno rateizzati per un periodo di due anni, senza interessi.

Un’ultima agevolazione riguarda i costi per nuovi allacci, disattivazioni, riattivazioni e volture: saranno applicate in modo automatico a tutte le utenze attive al 24 agosto e 26 ottobre, che si trovano nei Comuni colpiti, nonché a quelle delle strutture abitative di emergenza e moduli abitativi provvisori rurali di emergenza. Le agevolazioni avranno il principio della loro portabilità: cioè saranno riconosciute a coloro che si sono trovati con l’abitazione inagibile e sono stati costretti a trasferirsi altrove, anche in Comuni diversi da quelli del cratere, producendo la documentazione che attesti l’inagibilità della propria abitazione e il nesso di causalità con il terremoto. In tutto questo un rischio c’è: quello di utilizzare l’acqua senza badare all’effettivo consumo visto che sarà gratuito.

Per questo la Ciip invita gli utenti a un uso consapevole, coscienzioso e razionale e soprattuttometterà in atto tutte le strategie e i mezzi necessari per scoraggiare e sanzionare comportamenti scorretti. Entro 31 dicembre la Ciip emetterà una fattura di conguaglio degli importi già fatturati che tenga conto delle agevolazioni e degli importi eventualmente già pagati dal cliente. Per quanto riguarda le fatture emesse il 4 e 15 aprile con il pagamento tramite domiciliazione bancaria o postale, queste non sono state inviate agli istituti di credito per il relativo pagamento e di conseguenza verranno conguagliate nell’unica bolletta.