Ascoli Piceno, 24 agosto 2016 - Una forte scossa di terremoto scuote la notte nel centro Italia e fa ritornare l'incubo. Alle 3.36 la terra ha tremato fortissimo. Come si è appreso con il passare dei minuti il fenomeno sismico è stato di magnitudo 6 e ha avuto come epicentro Accumoli, in provincia Rieti nel Lazio, ma la scossa è stata avvertita in modo nettissimo in tutte le Marche, da Ascoli Piceno fino ad Ancona: anche nella provincia di Pesaro le persone sono state svegliate dal movimento della terra.  Per far fronte all'emergenze, è stato mobilitato l'Esercito.  Una seconda violenta scossa, di magnitudo 4.7, si è verificata alle 13.50.  Sono decine i fenomeni registrati dalla rete sismica dell'Istituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia in queste ore. Una terza forte scossa è stata avvertita in buona parte delle Marche alle 19.46, di magnitudo 4.4,  La Protezione civile delle Marche ha attivato un numero verde (840001111), attivo 24 ore su 24, al quale i cittadini possono rivolgersi per ogni informazione utile sul grave terremoto che ha colpito la regione Marche. I morti sono almeno 120. Il bilancio marchigiano è pesantissimo: sale a 37 il numero dei morti nell'ascolano. All'ospedale di Ascoli è deceduta anche la bimba di Amatrice che era stata estratta viva dalle macerie questa mattina.  Una bambina di 18 mesi, è stata estratta morta dalle macerie della casa di famiglia crollata nel centro di Arquata. La bambina era nell'abitazione con i due genitori e sono stati estratti ancora vivi dalle macerie e portati in ospedale. Sono almeno 81 i feriti, di cui 7 in codice rosso, 29 in codice giallo e 44 in codice verde, giunti ai Pronto soccorso di Ascoli Piceno e San Benedetto del Tronto.  Otto feriti sono arrivati in elicottero all'ospedale di Torrette di Ancona, sei sono marchigiani e due di Amatrice. Il bilancio naturalmente è ancora provvisorio: in tutta l'area di Arquata del Tronto (video) infatti, i vigili del fuoco continuano a scavare nella speranza di trovare qualcuno ancora vivo. Alle 18 del pomeriggio, risultano 1.500 le persone che nelle Marche rimaste senza casa, perché distrutta o inagibile, nelle zone delle Marche devastate dal terremoto. La maggior parte dei senzatetto si concentra nel comune di Arquata del Tronto e della frazione di Pescara del Tronto, rasa al suolo. Verranno ospitati quasi tutti in tendopoli che si stanno allestendo per la notte. A valle di Pescara del Tronto verrà allestito un modulo completo con 200 posti letti, in arrivo dall' Emilia Romagna. Si stanno approntando anche delle tende, e nel comune montano sono dati dirottati 250 vigili del fuoco di varie regioni. "La situazione è terribile, è peggio di Onna" ha detto il vescovo di Ascoli, Monsignor Giovanni d'Ercole, che è arrivato pochi minuti dopo la prima scossa. "Ci siamo già attivati con la Caritas per far arrivare subito gli aiuti". La frazione di Pescara del Tronto (video), che conta un centinaio di abitanti, è completamente distrutta e i soccorritori cercano chi è rimasto sotto le macerie. Due bambini, di 4 e 6 anni sono stati estratti vivi dalle macerie: la nonna, che li ospitava, li ha infilati insieme a lei sotto al letto. La donna è stata estratta viva dalle macerie, mentre il nonno non ce l'ha fatta. Tutta la frazione continua ad essere inaccessibile dalla statale. I volontari portano acqua e coperte. Molti residenti e persone in vacanza, soprattutto da Roma, sono rimaste intrappolate sotto la parti distrutte delle loro casa. Due anziani turisti romani sono stati estratti vivi e salvati delle macerie della loro abitazione crollata. Fra le vittime anche il padre del parroco di Villa Lempa. Don Stefano Iacono ha scritto su Facebook: "Il terremoto purtroppo ha fatto una vittima anche nella mia famiglia. Mio padre per lo spavento della scossa ha avuto un infarto ed è morto". Migliaia i messaggi di solidarietà pubblicati sui social network. Nella zona colpita dal sisma sono arrivati anche la presidente della Camera, Laura Boldrini, il ministro delle Infrastrutture, Graziano Delrio, il viceministro Riccardo Nencini, e il presidente della Regione Marche, Luca Ceriscioli.  Il numero degli sfollati è alto, secondo Maurizio Ferretti, dalla Sala operativa unificata della Protezione civile regionale. "C'è una frazione rasa al suolo come Pescara del Tronto, grossi danni ad Arquata del Tronto, e cedimenti e crolli diffusi anche nel Maceratese".   La strada statale 685 «delle tre Valli» è chiusa tra Borgo Cerreto e Serravalle e, più avanti, tra Norcia e Arquata del Tronto (Ascoli Piceno) per problemi legati al sisma. Il tratto compreso fra i due blocchi stradali è percorribile soltanto dai mezzi di soccorso e dai residenti. Secondo quanto riferito, le scosse hanno provocato lesioni ad una galleria paramassi, nel versante umbro. Si segnalano inoltre alcune cadute massi. I tecnici Anas sono sul posto per le verifiche necessarie.    LA SCOSSA ALLE 3,36 - Il terremoto, durato almeno 10 secondi, è stato avvertito in modo molto nitido anche ai primi piani dei palazzi. Dai social la gente scrive di aver sentito la scossa anche nel Riminese. La zona dell'epicentro e l'ora riportano la mente al terribile terremoto del 5 aprile 2009 a L'Aquila. Una seconda scossa, di magnitudo 5.4 è stata avvertita alle 4.34. Epicentro tra Norcia (Perugia) e Castelsantangelo sul Nera (Macerata) ed ipocentro a 8,7 chilometri di profondità.  Nelle Marche il sisma ha provocato crolli 'a macchia di leopardo' in tre province: Ascoli Piceno, Fermo e Macerata. Lo rende noto la Sala operativa unificata della Protezione civile, che raccoglie i dati dai Centri operativi comunali e delle Sale provinciali, tutti attivati. I danni maggiori si registrano ad Arquata del Tronto e Pescara del Tronto (Ascoli), e ad Amandola (Fermo), dove è caduto un cornicione dell'ospedale Mogliano, che è stato evacutato, e Gualdo (Macerata). Pochi danni ma tanta paura ad Ancona, dove la gente si è riversata per strada nella notte. La scossa di terremoto è stata avvertita anche in Romagna e nel Bolognese.

Cronaca

Ascoli Piceno, 24 agosto 2016 - Una forte scossa di&nbsp;terremoto scuote la notte nel centro Italia e fa ritornare l'incubo. Alle 3.36 la terra ha tremato fortissimo. Come si è appreso con il passare dei minuti il fenomeno sismico è stato di magnitudo 6 e ha avuto come epicentro Accumoli, in provincia Rieti nel Lazio, ma la scossa è stata avvertita in modo nettissimo in tutte le Marche, da Ascoli Piceno fino ad Ancona: anche nella provincia di Pesaro le persone sono state svegliate dal movimento della terra. &nbsp;Per far fronte all'emergenze, è stato&nbsp;mobilitato l'Esercito.&nbsp; 
Una <a href="http://www.ilrestodelcarlino.it/ascoli/cronaca/terremoto-24-agosto-2016-1.2453020" target="_blank">seconda violenta scossa</a>, di magnitudo 4.7, si è verificata&nbsp;alle 13.50. &nbsp;Sono decine i fenomeni registrati dalla rete sismica dell'Istituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia in queste ore. Una terza forte scossa è stata avvertita in buona parte delle Marche alle 19.46, di magnitudo 4.4,&nbsp; 
La Protezione civile delle Marche&nbsp;ha attivato un numero verde (840001111), attivo 24 ore su 24, al&nbsp;quale i cittadini possono rivolgersi per ogni informazione utile&nbsp;sul grave terremoto che ha colpito la regione Marche. 
I morti sono almeno 120. Il bilancio marchigiano è pesantissimo: sale a 37&nbsp;il numero&nbsp;dei morti nell'ascolano.&nbsp;All'ospedale di Ascoli è deceduta anche&nbsp;la bimba di Amatrice che era stata estratta viva dalle macerie questa mattina.&nbsp; 
Una&nbsp;<a href="http://www.ilrestodelcarlino.it/ascoli/cronaca/terremoto-bimba-morta-mamma-aquila-1.2452862" target="_blank">bambina di 18&nbsp;mesi</a>, è stata estratta morta dalle&nbsp;macerie della casa di famiglia crollata nel centro di Arquata.&nbsp;La bambina era nell'abitazione con i due genitori e sono stati&nbsp;estratti ancora vivi dalle macerie e portati in ospedale. Sono almeno 81 i feriti, di cui 7 in codice rosso, 29&nbsp;in codice giallo e 44 in codice verde, giunti ai Pronto soccorso&nbsp;di Ascoli Piceno e San Benedetto del Tronto. &nbsp;Otto feriti sono arrivati in elicottero all'ospedale di Torrette di Ancona, sei sono marchigiani e due di Amatrice. 
Il bilancio naturalmente è ancora&nbsp;provvisorio: in tutta l'area di <a href="http://www.ilrestodelcarlino.it/ascoli/cronaca/video/terremoto-arquata-24-agosto-1.2451848" target="_blank">Arquata del Tronto (video)</a> infatti, i&nbsp;vigili del fuoco continuano a scavare nella speranza di trovare&nbsp;qualcuno ancora vivo. 
Alle 18 del pomeriggio, risultano&nbsp;1.500 le persone che nelle Marche rimaste senza casa, perché distrutta o&nbsp;inagibile, nelle zone delle Marche devastate dal terremoto.&nbsp;La maggior parte dei senzatetto si concentra nel comune di Arquata del Tronto e della&nbsp;frazione di Pescara del Tronto, rasa al suolo. Verranno ospitati&nbsp;quasi tutti in tendopoli che si stanno allestendo per la notte.&nbsp;A&nbsp;valle di Pescara del Tronto verrà allestito un modulo completo&nbsp;con 200 posti letti, in arrivo dall' Emilia Romagna. Si stanno&nbsp;approntando anche delle tende, e nel comune montano sono dati&nbsp;dirottati 250 vigili del fuoco di varie regioni. 
"La situazione è terribile, è peggio di Onna"&nbsp;ha detto il vescovo di Ascoli, Monsignor Giovanni d'Ercole, che è arrivato pochi minuti dopo la prima scossa. "Ci siamo già attivati con la Caritas per far arrivare subito gli aiuti". 
La frazione di <a href="http://www.ilrestodelcarlino.it/ascoli/cronaca/video/terremoto-pescara-tronto-1.2452502" target="_blank">Pescara del Tronto (video)</a>, che conta un centinaio di abitanti, è completamente distrutta e i soccorritori cercano chi è rimasto sotto le macerie.&nbsp;Due bambini, di 4 e 6&nbsp;anni sono stati estratti vivi dalle macerie: la nonna, che li ospitava, li ha infilati&nbsp;insieme a lei sotto al letto. La donna è stata estratta viva dalle macerie, mentre il nonno non ce l'ha fatta.&nbsp;Tutta la frazione continua ad essere inaccessibile&nbsp;dalla statale. I volontari portano acqua e coperte. 
Molti residenti e persone&nbsp;in vacanza, soprattutto da Roma,&nbsp;sono rimaste intrappolate sotto la&nbsp;parti distrutte delle loro casa.&nbsp;Due anziani turisti romani&nbsp;sono stati estratti&nbsp;vivi e salvati delle macerie della&nbsp;loro abitazione crollata. Fra le vittime anche il padre del parroco di Villa Lempa.&nbsp;Don Stefano Iacono ha scritto su Facebook: "Il terremoto purtroppo ha fatto una vittima anche nella mia famiglia. Mio padre per lo spavento della scossa ha avuto un infarto ed è morto". 
Migliaia&nbsp;i <a href="http://www.ilrestodelcarlino.it/ascoli/cronaca/terremoto-24-agosto-2016-1.2452708" target="_blank">messaggi di solidarietà</a> pubblicati sui social network. Nella zona colpita dal sisma sono arrivati anche la presidente della Camera, <a href="http://www.ilrestodelcarlino.it/ascoli/cronaca/terremoto-24-agosto-2016-1.2452708" target="_blank">Laura Boldrini</a>, il ministro delle Infrastrutture, Graziano Delrio, il viceministro Riccardo Nencini, e il presidente della Regione Marche, Luca Ceriscioli. 
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Il numero degli sfollati&nbsp;è alto, secondo&nbsp;Maurizio Ferretti, dalla Sala operativa&nbsp;unificata della Protezione civile regionale. "C'è una frazione&nbsp;rasa al suolo come Pescara del Tronto, grossi danni ad Arquata&nbsp;del Tronto, e cedimenti e crolli diffusi anche nel Maceratese". 
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La strada statale 685 «delle tre&nbsp;Valli» è chiusa tra Borgo Cerreto e Serravalle e, più avanti,&nbsp;tra Norcia e Arquata del Tronto (Ascoli Piceno) per problemi&nbsp;legati al sisma.&nbsp;Il tratto compreso fra i due blocchi stradali è percorribile&nbsp;soltanto dai mezzi di soccorso e dai residenti.&nbsp;Secondo quanto riferito, le scosse hanno provocato lesioni ad&nbsp;una galleria paramassi, nel versante umbro. Si segnalano inoltre&nbsp;alcune cadute massi.&nbsp;I tecnici Anas sono sul posto per le verifiche necessarie. 
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LA SCOSSA ALLE 3,36&nbsp;-&nbsp;Il terremoto, durato almeno 10 secondi, è stato avvertito in modo molto nitido anche ai primi piani dei palazzi. Dai social la gente scrive di aver sentito la scossa anche nel Riminese. La zona dell'epicentro e l'ora riportano la mente al terribile terremoto del 5 aprile 2009 a L'Aquila. 
Una seconda scossa, di&nbsp;magnitudo 5.4 è stata avvertita alle 4.34.&nbsp;Epicentro tra Norcia (Perugia) e Castelsantangelo sul Nera (Macerata) ed ipocentro a 8,7 chilometri di profondità.&nbsp; 
Nelle Marche il sisma ha provocato crolli 'a macchia di leopardo'&nbsp;in tre province: Ascoli Piceno, Fermo e <a href="http://www.ilrestodelcarlino.it/macerata/cronaca/terremoto-1.2450956" polopoly:contentid="1.2450956" title="Terremoto, crolli e tanta paura nel Maceratese ">Macerata. </a>Lo rende noto la Sala operativa unificata della Protezione civile, che raccoglie i dati dai Centri operativi comunali e delle Sale provinciali, tutti attivati. I danni maggiori si registrano ad Arquata del Tronto e Pescara del Tronto (Ascoli), e ad <a href="http://www.ilrestodelcarlino.it/fermo/cronaca/terremoto-1.2450990" polopoly:contentid="1.2450990" title="Terremoto, evacuato l’ospedale di Amandola. Guarda le foto ">Amandola (Fermo)</a>, dove è caduto un cornicione dell'ospedale Mogliano, che è stato evacutato, e Gualdo (Macerata). Pochi danni ma <a href="http://www.ilrestodelcarlino.it/ancona/cronaca/terremoto-1.2450970" polopoly:contentid="1.2450970" title="Terremoto, ad Ancona tutti in strada per paura di crolli ">tanta paura ad Ancona</a>, dove la gente si è riversata per strada nella notte. 
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Terremoto, 53 morti nell'ascolano. Molti bambini fra le vittime/ FOTO e VIDEO

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