Terremoto un anno dopo, Pescara del Tronto ricorda i morti con una fiaccolata e una messa

Prevista anche una veglia nella notte tra il 23 e il 24 agosto

I PAESI Le frazioni  sono ancora ‘a pezzi’

I PAESI Le frazioni sono ancora ‘a pezzi’

Pescara del Tronto (Ascoli), 19 agosto 2017 - ‘E guarderemo ancora le stelle brillare in una notte di agosto’. E’ questo il titolo scelto dall’associazione ‘Pescara del Tronto 24-08-2016 Onlus’ per le iniziative dedicate alle vittime del terremoto, in programma la prossima settimana nel territorio di Arquata, in collaborazione con le parrocchie del posto, la diocesi e l’amministrazione comunale.

Si comincerà nella serata di mercoledì, alle 23, quando tutti i partecipanti si ritroveranno a Trisungo nel piazzale antistante la stazione di servizio. Da lì, a bordo di un bus navetta, si raggiungeranno successivamente il bivio di Santa Lucia e quello di Tufo, dai quali partirà una fiaccolata che avverrà in rigoroso e rispettoso silenzio. La processione, alla quale ovviamente tutti sono invitati a partecipare, per dimostrare la propria vicinanza a tutti coloro che hanno perso dei propri cari per colpa del terremoto di un anno fa, si concluderà nella frazione di Pescara, ancora caratterizzata dalla presenza di migliaia e migliaia di tonnellate di macerie. Dopo la mezzanotte, comincerà una lunga veglia nel corso della quale verranno commemorate le vittime, che terminerà proprio alle 3.36 della mattinata del 24 agosto, a un anno esatto da quanto tutto venne distrusso nel giro di pochi ma interminabili secondi.

Nel pomeriggio del 24 agosto, invece, verrà celebrata dal vescovo Giovanni D’Ercole e dal parroco arquatano don Nazzareno Gaspari una messa proprio a Pescara, alle 16.30. La funzione religiosa verrà trasmessa in diretta sulle frequenze di Radio Maria. Al termine della messa, poi, i partecipanti potranno recarsi nei cimiteri di Capodacqua, Pescara e Borgo per omaggiare i morti. Alle 19, infine, la giornata dedicata al ricordo, alla preghiera e alla riflessione, si concluderà con ‘Ferito Incanto’, la messa in scena del celebre regista e scrittore locale Filiberto Caponi che si svolgerà nella chiesa di Pescara, inaugurata lo scorso 6 agosto nel villaggio delle casette, e che rappresenterà appunto un tributo d’amore alla terra che è stata ferita dal sisma. Altre iniziative, promosse dalla diocesi per il primo anniversario del terremoto, poi, verranno presentate ufficialmente lunedì mattina direttamente dal vescovo Giovanni D’Ercole nel corso di una conferenza stampa.

m. p.