Tigli di via Roma, ricostruzione e Bambinopoli Il Pd all’attacco: "Al voto con forze progressiste"

Sciolti i dubbi, il Pd di Castel di Lama dopo vari tentennamenti e tentativi di avvicinamento all’attuale amministrazione dribbla e attacca. "Il direttivo Pd del circolo di Castel di Lama – dichiara in una nota i rappresentanti Pd – ha espresso un giudizio negativo sull’operato dell’attuale amministrazione pentastellata e del suo sindaco. A distanza di anni dall’evento sismico del 2016 – dichiara la nota –, il sindaco, non solo non ha provveduto a trovare soluzioni percorribili per chi ha avuto le case inagibili, ma addirittura non ha ancora individuato la delocalizzazione. Le incapacità di questo esecutivo che ha trascinato la nostra comunità all’ultimo posto dei comuni della vallata del Tronto non si fermano solo a questo: hanno chiuso l’asilo nido, la Pro Loco, hanno annientato qualsiasi attività culturale e le associazioni di volontariato esistenti sul territorio. Volevano abolire la ‘casta’ e ne hanno creata una ad hoc, ancorata alle poltrone ed alle indennità di carica. Per quanto riguarda i lavori della "bambinopoli" di via della Libertà, l’ultimo intervento di ampliamento e rinnovamento è stato effettuato nel 2014-2015 con le risorse accantonate della giunta Rossini. Inoltre va rimarcato il danno ambientale ed erariale per lo sconsiderato taglio dei tigli di via Roma. Il Pd di Castel di Lama ritiene che sia giunto il momento, in vista delle elezioni di aprire un confronto con tutte le forze progressiste".