"Topi, tir e degrado in corso Mazzini"

"Purtroppo il degrado in corso Mazzini è sempre più appariscente. Ora vi passeggiano anche grossi topi". Il comitato spontaneo del corso fra piazza Sant’Agostino e Porta Romana di nuovo all’attacco per denunciare lo stato di abbandono in cui versa, a loro dire, il tratto di strada in questione, reso da mesi "invivibile a causa dei cantieri, del traffico veicolare e ora anche con la presenza di grossi roditori che si aggirano tranquillamente e per niente impauriti". Da mesi chiedono all’amministrazione comunale che venga istituita una zona a traffico limitato, così come avviene per il resto di corso Mazzini che attraversa il centro storico di Ascoli da Porta Romana, fino alla chiesa del Carmine alle porte del ponte Maggiore. "Emerge sempre più che non vi è da parte del Comune una sistematica azione amministrativa di progettazione della cura del centro storico. Vivono alla giornata sulla base di segnalazioni o telefonate. Non appare esservi quella azione di cura, attenzione, pianificazione e programmazione di interventi volti a tenere un sufficiente grado di decoro nelle nostre vie" denunciano dal comitato di Corso Mazzini che ha segnalato la presenza di topi agli uffici competenti. A nome del comitato, nei giorni scorsi Massimiliano Salce ha scritto agli assessori comunali Silvestri e Corradetti ribadendo l’intenzione di "segnalare situazioni critiche e pericolose, in pieno spirito partecipativo onde aiutare l’amministrazione nel migliorare la vivibilità della bella città di Ascoli". Nella missiva sottolinea che il comitato non chiede "interventi di polizia urbana che poco possono risolvere una volta intervenuta la pattuglia, visto che le condizioni di irregolarità diffusa si ripetono subito dopo e ogni giorno e che comunque sarebbero necessari ogni giorno per la parte di competenza e cioè repressione violazioni". Quello di cui c’è bisogno è un "intuibile intervento strutturale e sistematico per eliminare a monte le possibilità degli stessi pericoli e della maleducazione di molti automobilisti" Nello specifico si traduce nel rifacimento segnaletiche, dissuasori laterali e sui marciapiedi onde evitare soste selvagge anche su strisce pedonali e sugli stessi marciapiedi; rifacimento segnaletica a terra, dissuasori "dosso" trasversali contro gli eccessi di velocità, ztl da istituire in Corso Mazzini e permettere la diminuzione di afflusso veicoli nella ingolfata zona della rotonda del Crocifisso.

Peppe Ercoli