Scontro fra Tornado, chiesta l’archiviazione per cinque ufficiali dell’Aeronautica

Nell’incidente del 19 agosto 2014 morirono quattro piloti

Il fumo dopo lo scontro tra i due Tornado (Olycom)

Il fumo dopo lo scontro tra i due Tornado (Olycom)

Ascoli Piceno, 12 maggio 2016 - La Procura della Repubblica di Ascoli Piceno ha chiesto l’archiviazione dell’inchiesta sulla tragedia dei due Tornado, avvenuta il 19 agosto 2014. I due aerei si scontrarono in volo durante un’esercitazione nell’ascolano; morirono quattro piloti, i capitani Mariangela Valentini, Alessandro Dotto, Giuseppe Palminteri e Paolo Piero Franzese.

L’indagine ha riguardato cinque ufficiali dell’Aeronautica militare: il maggiore Fabio Saccotelli, nella sua funzione di capo cellula pianificazione area-target per i velivoli Strike e al Mission commander; il capitano Alessio Arpini, «per avere, in associazione con il maggiore Di Tora, pianificato un pericoloso incrocio delle rotte di Freccia 11 e Freccia 21 in fasi di volo»; il capitano Massimiliano Rizzo, incaricato della supervisione della pianificazione di Freccia 11 e Freccia 21 «per non avere evidenziato ai componenti dei due equipaggi la presenza di un pericoloso incrocio delle loro rotte in fasi di volo a bassa quota».

Sull’operato dei cinque ufficiali, in servizio all’epoca dei fatti alla base di Ghedi , da cui erano partiti i due Tornado, avevano mosso critiche i periti incaricati dalla magistratura ascolana di analizzare i resti dei due velivoli, i dati relativi al volo e alle comunicazioni.