Ascoli, 26 agosto 2024 – Un’altra terribile tragedia ha sconvolto ieri il Piceno dopo quella della morte del piccolo Davide Marcozzi che ha perso la vita ad Acquasanta sabato in un tragico incidente domestico (articolo a parte). Ieri pomeriggio a Spinetoli è morto Tobi, un bambino di appena tre anni, di nazionalità nigeriana, annegato in un canale di irrigazione nei pressi della cantina Saladini Pilastri. Inutili tutti i tentativi messi in atto dai sanitari del 118 che sono giunti sul posto. Altrettanto inutile l’intervento dell’eliambulanza del 118 che purtroppo è tornata indietro senza poter trasportare il piccolo in un ospedale specializzato. Per lui non c’era più niente da fare, avendo trascorso troppo tempo nell’acqua del canale irriguo.
L’allarme è scattato a metà pomeriggio. Il piccolo era con la sua famiglia a trascorrere serenamente la domenica; la madre, una donna di colore incinta di un altro figlio, e il marito, improvvisamente si sono accorti che il loro bambino non era più nelle loro vicinanze. Hanno iniziato a cercarlo, invocando a gran voce il suo nome, ma senza ottenere risposta. La loro preoccupazione era chiaramente che fosse finito nel canale di irrigazione che scorre lungo la vallata del Tronto, al servizio delle aziende agricole. Non riuscendo a individuarlo hanno telefonato al numero delle emergenze ed è scattata la ricerca. In zona si sono portati i vigili del fuoco, i carabinieri e i sanitari del 118 pronti ad ogni evenienza.
Alle ricerche si sono unite persone che erano in zona e che avevano sentito i richiami disperati dei familiari del piccolo.
Sono state due persone ad avvistare il piccolo nelle acque del canale irriguo a diverse centinaia di metri dal punto dove i genitori lo avevano visto l’ultima volta, probabilmente trasportato dalla corrente. Era nell’acqua, privo di sensi.
E’ stato proprio uno dei due, con conoscenze mediche approfondite, a cercare di rianimare Tobi dopo averlo tirato fuori dall’acqua. Immediatamente sono arrivati anche i vigili del fioco, muniti di defibrillatore. Sono stato però i sanitari del 118 a prendere in mano la situazione e mettere in atto tutte le manovre rianimatorie, nel disperato tentativo di strappare il piccolo nigeriano alla morte. E’ stata fatta arrivare anche l’eliambulanza, ma tutto è stato inutile. Per il bambino non c’era ormai più nulla da fare. Straziante il dolore dei familiari che non si capacitavano di come questa immane tragedia si sia potuta succedere. La madre, in stato interessante, è stata assistita dai sanitari.