Tremila ragazzi in campo per donare cibo ai bisognosi

Raccolti 1.875 Kg di alimenti grazie all’iniziativa che si è svolta nelle scuole di tutta la provincia per dare una mano anche ai nuovi poveri

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Sono stati circa tremila gli studenti del Piceno coinvolti nell’edizione 2021 di ‘Donacibo’ e alla fine hanno raccolto ben 1.875 Kg di alimenti poi donati alle famiglie bisognose. Nel corso del mese di maggio e giugno, si è svolta nelle scuole l’iniziativa ‘Donacibo’ in contemporanea su tutto il territorio nazionale e rivolta agli alunni di ogni ordine e grado. Lo scopo è quello di educare i ragazzi piccoli e grandi al senso della solidarietà e all’aiuto al prossimo. Un piccolo gesto, ma di grande significato: interessarsi agli altri, ai bisogni degli altri. Il gesto consiste nella raccolta di generi alimentari non deperibili che poi vengono consegnati direttamente nelle case di persone e famiglie in difficoltà, seguite dal Banco di Solidarietà Arca-Odv, promotore dell’iniziativa. Contemporaneamente si offre l’occasione di educare piccoli e grandi, insegnanti e genitori, alla sensibilità che donare del cibo a chi ha bisogno è vivere la vita con gratuità, educandoci alla solidarietà. Il ‘Donacibo’ quest’anno ha avuto una veste particolare nella modalità di svolgimento e divulgazione nelle scuole, malgrado le difficoltà di distanziamento dovute alla pandemia. Da anni, i Banchi di solidarietà propongono negli istituti scolastici la raccolta di alimenti per famiglie bisognose, ma mai come quest’anno i dirigenti, gli insegnanti, gli studenti, il personale non docente si sono sentiti coinvolti. Una mobilitazione non solo per raccogliere e donare pasta o zucchero, ma per sperimentare e raccontare questo atto di carità che è soprattutto affetto, benevolenza e condivisione. L’anno appena trascorso ha gettato nella povertà assoluta un milione di persone in più, secondo la recente rilevazione dell’Istat. Non si tratta solo quindi di recuperare uno spirito di solidarietà. Trascurare alcuni diventa pericoloso per tutti, non solo dal punto di vista sanitario, perché il virus non ha barriere, ma anche sociale, perché alla lunga una disuguaglianza crescente rende insostenibile un sistema. Le scuole ascolane che hanno aderito all’iniziativa sono state: Liceo Scientifico e Artistico, Istituto Tecnologico Mazzocchi con la Ragioneria ed i Geometri, Istituto Tecnico Agrario e Alberghiero, Scuola Media Luciani, Scuola elementare e dell’infanzia Don Giussani di Monticelli, di Poggio di Bretta e Marino del Tronto, Scuola elementare e dell’infanzia di Pagliare e Spinetoli e la Scuola elementare e dell’infanzia di Stella di Monsampolo. Il quantitativo raccolto complessivo è stato come detto di 1.875 kg. E’ necessario quindi ringraziare tutti per la collaborazione e la generosa partecipazione: i presidi, gli insegnanti, le famiglie, gli alunni e i volontari del Banco di Solidarietà Arca.

Valerio Rosa