Nel 2022 numeri migliori del 2021, ma soprattutto del 2015, ovvero l’anno che precede, sia il terremoto del 2016, sia la pandemia. E’ quest’ultimo il dato più significativo, che denota una crescita importante rispetto a quando non c’erano ancora state calamità naturali e emergenze sanitarie mondiali come il Covid-19 che ne influenzano significativamente l’andamento, che è emerso dal resoconto del 2022 in fatto di flussi turistici nel capoluogo Piceno. Quattro gli indicatori presi in considerazione: i visitatori nei musei civici, i fruitori del trenino ‘Ascoli Explorer’, gli accessi sul portale VisitAscoli e i partecipanti al Grande anello dei borghi ascolani. Ebbene, tutti e quattro hanno evidenziato un saldo positivo. "Quest’anno abbiamo registrato a livello di presenze e di arrivi – dice il sindaco Marco Fioravanti che nell’illustrazione dei numeri è stato affiancato dal presidente del consiglio comunale, Alessandro Bono – un record. Ovvero un risultato che non avevamo raggiunto negli ultimi otto anni. I dati di quest’anno sono tornati in linea con quelli del 2015, quindi con il pre-terremoto. Questo è molto importante perché ci proietta con speranza verso il futuro". Per quanto riguarda le strutture museali, il direttore Stefano Papetti e Fabio Bracchi delle cooperative che le gestiscono sottolineano come nel corso di quest’anno le persone che hanno visitato i contenitori d’arte cittadini siano state circa 20.000, ma anche come "nel corso del 2022 si sia assistito alla più alta crescita del numero di visitatori degli ultimi 7 anni. I mesi di luglio, agosto, settembre e ottobre hanno infatti registrato il miglior risultato in termini di ingressi dal 2015. Un incremento percentuale del 30% solo in questo quadrimestre rispetto al 2015, e attualmente siamo oltre il 50% rispetto al 2021, con il mese di dicembre ancora da valutare".
Dati in crescita anche per il trenino turistico ‘Ascoli Explorer’ (che da domani 8 dicembre riprenderà le corse per il periodo natalizio, tutti i giorni dalle 10 alle 19) che nel 2022 ha fatto salire a bordo un numero record di passeggeri. Si tratta, infatti, di un numero che va addirittura oltre quello del 2019, con 16.618 biglietti venduti da aprile a tutto ottobre, rispetto ai 15.363 dell’ultima stagione turistica pre-Covid, con un incremento dell’8,5%. "Non possiamo che ritenerci molto soddisfatti – sottolinea Andrea Tarli, general manager di City Explorer, società del Gruppo Giocamondo che gestisce i trenini turistici – a fronte di dati che confermano un incremento molto importante, dopo i due anni dell’emergenza Covid, decisamente superiori per numero di visitatori al dato già positivo del 2019, con turisti provenienti da tutta Italia e da Paesi di tutto il mondo".
Lorenza Cappelli