GIUSEPPE ERCOLI
Cronaca

Ultras nel mirino per sbaglio. Ora potrà tornare allo stadio

Era accusato di aver partecipato agli scontri

Era accusato di aver partecipato agli scontri

Era accusato di aver partecipato agli scontri

Dopo essere stato scagionato dall’accusa di aver preso parte agli incidenti avvenuti allo stadio Del Duca al termine di Ascoli-Pisa del 10 maggio 2024, ha ora ottenuto il permesso di tornare ad assistere ad eventi sportivi, quindi anche le partite dell’Ascoli. A seguito dell’archiviazione della sua posizione disposta dal tribunale di Ascoli, su richiesta della Procura, la Questura ha infatti annullato il Daspo che aveva colpito il ragazzo ascolano, studente universitario. Il giovane era finito nelle maglie dell’inchiesta della Procura di Ascoli con l’accusa di resistenza e violenza a pubblico ufficiale a seguito degli scontri verificatisi al termine della partita che sancì la retrocessione in serie C della squadra bianconera e scatenò una forte contestazione al termine della gara. Nei confronti suoi e di altri 11 indagati era stato emesso anche un Daspo di 2 anni, che si era aggiunto a quello comminato ai primi quattro arrestati che hanno già definito la loro posizione in un processo celebrato con rito abbreviato. A seguito di indagini difensive effettuate dall’avvocato Umberto Gramenzi, è emerso infatti che si è trattato di un errore di persona. Non era lui il soggetto inquadrato dalle telecamere di sorveglianza dello stadio ascolano. Per la cronaca, ricordiamo che sono stati nel frattempo condannati a 8 mesi di reclusione ciascuno i primi quattro ultrà finiti nei guai dopo Ascoli-Pisa. Si è in attesa della conclusione delle indagini per gli altri 11.