
Un aiuto per le gravidanze. Aspettando il futuro dei reparti c’è il comitato percorso nascita
In attesa di conoscere quale sarà il futuro dell’unità operativa complessa di ginecologia e ostetricia dell’ospedale ‘Mazzoni’ di Ascoli, ovvero se nell’ottica di una riorganizzazione sarà o meno integrata con quella del nosocomio di San Benedetto andando così a formare un unico reparto su due plessi con un solo primario (e con un unico punto nascite?), l’Ast di Ascoli ha individuato i nuovi componenti del Comitato percorso nascita locale in attuazione dell’accordo Stato-Regioni concernente le ‘Linee di indirizzo per la promozione e il miglioramento della qualità, della sicurezza e dell’appropriatezza degli interventi assistenziali nel percorso nascita e per la riduzione del taglio cesareo’. Il Comitato percorso nascita aziendale locale opera in raccordo con quello regionale, definisce annualmente il proprio piano di attività e produce al direttore generale dell’Ast, con cadenza annuale, un report sull’attività svolta, sui risultati raggiunti e sul livello di implementazione nell’Ast del percorso nascita.
Il Comitato regionale punta a identificare, nell’ambito delle linee di indirizzo nazionali, percorsi diagnostici-terapeutico assistenziali adattabili alla specificità della realtà regionale, nel sistema integrato di reti, predisporre linee di indirizzo regionali per l’integrazione territorio-ospedale, predisporre un piano di divulgazione delle linee guida nazionali e di formazione per i professionisti coinvolti in tutte le fasi del percorso nascita, elaborare, diffondere e implementare raccomandazioni e strumenti per la sicurezza del percorso nascita, implementare linee di indirizzo per la gravidanza a basso rischio e la riduzione del taglio cesareo, implementare procedure regionali di controllo del dolore nel corso del travaglio e del parto, aggiornare le carte dei servizi per il percorso nascita, monitorare i dati dei flussi informativi di rete afferenti alla Regione, predisporre un piano di verifica e monitoraggio della qualità assistenziale e dei percorsi avviati. Il Comitato locale è formato da: direttore sanitario Maria Bernadette Di Sciascio, componente del Cpn regionale con ruolo di vice-coordinatore Ida Di Giacinto, dirigente delle professioni sanitarie Luca Gelati, risk manager Remo Appignanesi, infermiere neonatologiapediatria Rosanna Tranquilli, ostetrica ospedaliera Rosanna De Serio, ostetrica territoriale Stefania Martelli, anestesista dedicato al servizio di partoanalgesia, Tiziana Principi, ginecologo ospedaliero Andrea Chiari, ginecologo territoriale Franca Amato, medico di medicina generale Marina Fiori, neonatologo Luigino Luciani, pediatra Laura Olimpi, psicologo ospedaliero Cinzia Bedin, psicologo territoriale Francesca Fabiani.
Lorenza Cappelli