Un dottore per la guardia medica turistica

L’Asur ha assegnato un professionista alla sede della Croce Rossa Italiana dopo l’allarme per il servizio lanciato dall’associazione

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Un passo in avanti è stato fatto per assicurare il servizio di guardia medica turistica nei locali della Croce Rossa Italiana, sul lungomare in zona Las Vegas. Un paio di settimane fa il presidente della Croce Rossa di San Benedetto, Cristian Melatini, con una nota stampa aveva denunciato l’impossibilità di avviare il servizio a favore di turisti e residenti per la mancanza di personale medico, che doveva essere assegnato dall’Asur e dall’amministrazione comunale, indispensabile per la risoluzione rapida del problema a stagione estiva già avviata.

Va ricordato che da oltre trent’anni, la Croce Rossa Italiana di San Benedetto affianca il personale sanitario per snellire le attività di accettazione e triage ed efficientare le prestazioni ambulatoriali di guardia medica, un servizio determinante per la comunità e per i tanti vacanzieri che scelgono di venire a trascorrere le ferie sulla Riviera delle Palme. È notizia degli ultimi giorni che l’Asur ha assegnato un medico alla sede della Croce Rossa Italiana, che copre il turno pomeridiano dalle 15 alle 19.

Ora i responsabili si stanno attivando per avere un medico di medicina generale per coprire anche il turno di mattina con l’ausilio di infermieri professionali che possono praticare piccole medicazioni e quant’altro di loro competenza.

Un altro passo che dovrà essere compiuto con la partecipazione dell’amministrazione comunale di San Benedetto per garantire un servizio importante come quello della guardia medica turistica.

Marcello Iezzi