Un progetto con l’università: "Non si trovano lavoratori in tutto il Centro Italia"

Il comparto edile nella zona del Piceno è in grande difficoltà per la ricerca di manodopera. Un progetto di collaborazione tra imprese edili e Università mira a far conoscere agli studenti le opportunità offerte da un'impresa edile.

Un progetto con l’università: "Non si trovano lavoratori in tutto il Centro Italia"
Un progetto con l’università: "Non si trovano lavoratori in tutto il Centro Italia"

Il comparto edile nella zona del Piceno è sicuramente in grande difficoltà quando si parla di ricerca di manodopera. In un momento storico in cui tra sisma, superbonus 110 % e Pnrr avremo lavori edili per i prossimi dieci anni, non abbiamo operai soprattutto locali. "Mi fa piacere che il Carlino si occupi di questa vera emergenza occupazionale – dice Danilo Turla, dellomonima impresa di costruzioni – perché se ne parla davvero poco".

Turla, che figure cercate?

"La ricerca occupazionale non riguarda soltanto muratori, manovali, elettricisti, idraulici, ma anche geometri, tecnici e specializzati perché i ragazzi che escono dalle scuole superiori, giustamente scelgono di provare un percorso di studi universitari o, se decidono di fare la scelta di entrare nel mondo del lavoro, poi non hanno una preparazione di cantiere adeguata alle esigenze attuali e si demoralizzano. Il tutto ricordando sempre che anche l’Istituto Tecnico per Geometri ‘Umberto I’ di Ascoli è in grande difficoltà visto che quest’anno per costituire una prima classe hanno dovuto unire gli iscritti ai Geometrie con quegli altrettanto pochi della Ragionieria.

Qual è la soluzione?

"Assieme ad altre quattro imprese edili, Gaspari, Panichi e Ubaldi, abbiamo deciso di creare un progetto di collaborazione con l’Università in particolare con le Facoltà di Ingegneria e di Architettura che presenteremo giovedì prossimo 5 ottobre alla stampa e agli addetti ai lavori. Vogliamo infatti creare un rapporto di collaborazione per far conoscere agli studenti le opportunità che offre oggi un’impresa edile e di quanto sia poi utile un’esperienza sul campo e in cantiere a livello professionale".

Questo potrebbe aiutarvi?

"Credo che sia solo un primo passo, ma è comunque una necessità per far fronte a questa carenza di manodopera soprattutto per noi che la cerchiamo qui nel territorio Piceno".

Di quante persone avete bisogno?

"In questo momento, ho quasi 100 operai, ma potrei assumerne almeno altri 40-50. Purtroppo non ho persone disponibili e non ce ne sono in tutto il centro Italia tanto che molti dei miei attuali operai vengono dal sud Italia, arrivano il lunedì, metto a disposizione vitto e alloggio fino al venerdì, e poi tornano a casa per il fine settimana. Capite bene che è una soluzione che al momento non ha alternative nonostante qui ad Ascoli abbiamo una delle Scuole Edili migliori d’Italia attrezzata e specializzata con insegnanti davvero molto qualificati, ma che vede la presenza soprattutto di stranieri ed extracomunitari che, a differenza dei nostri ragazzi, hanno voglia di imparare un mestiere e mettersi in gioco nel mondo del lavoro".

v. r.