Un regalo speciale per la piccola peste Noemi Seghetta

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E’ una delle ‘piccole pesti canarine’ della scuola primaria ‘San Michele Lido di Fermo’; la conosciamo bene perché insieme a suo fratello Matteo ha contagiato i suoi compagni classe e l’intera scuola del litorale fermano con la passione e i colori gialloblu. Noemi Seghetta ha compiuto, proprio ieri, nove anni e desidererebbe un regalo speciale: la vittoria della sua squadra del cuore nella partita di domenica contro l’Imolese e la salvezza della Fermana a fine campionato per continuare, con Matteo e papà Simone, ad andare al Recchioni dove era presente nel match con il Cesena: "Sono tifosa della Fermana e soprattutto di Luca Cognigni perché è bravo a giocare- ha confessato la piccola tifosa- è carino e perché quando vado allo stadio, lui segna sempre. Gli porto fortuna e dunque ci sarò anche in occasione delle prossime partite con la Reggiana e con l’Olbia. Quest’ultima si giocherà di giovedì sera ma papà ha promesso di portare sia me che Matteo perché ci saranno le vacanze di Pasqua e la mattina seguente non dovremo andare a scuola". Simone Seghetta segue la Fermana dai primi anni ’90: il 16 giugno dell’86 era tra chi ebbe fiducia nei ragazzi di mister Alessandrini e li seguì nella semifinale play off contro le ‘fere rossoverdi’ allo stadio ‘Liberati’ di Terni dove al 94’ Pennacchietti scrisse la storia gialloblu. Due settimane più tardi, noncurante dello studio necessario per gli esami di maturità molto prossimi, partì anche per la stupenda finale di Ferrara che valse la promozione in serie C1. Da allora è presente al Recchioni: con Noemi e Matteo quando le condizioni atmosferiche lo permettono mentre la piccola di casa Sofia (5 anni, ndr) per ora rimane a casa con la moglie Silvia che in tal modo supporto anche lei la causa gialloblu. "Quanto al campionato in corso che si concluderà il 23 aprile a Chiavari contro la Virtus Entella- ha dichiarato Simone- sono fiducioso nella salvezza anche se dovesse passare per i playout. Nell’ultima partita, in cui avremmo meritato la vittoria, ho visto una squadra più coraggiosa, grintosa: tutti i giocatori hanno fatto meglio. Se sia stato dovuto all’arrivo di Baldassarri o alla rabbia che avevano in corpo non lo so: in ogni caso, la partita più bella della stagione".

Gaia Capponi