
Il sindaco Marco Fioravanti e l’assessore al commercio Laura Trontini: «Vogliamo incentivare l’apertura di nuove attività di vicinato non alimentari»
Rafforzare il tessuto commerciale locale, anche attraverso un sostegno economico. L’amministrazione comunale ha deciso di incentivare l’apertura di nuove attività, non alimentari, mediante la concessione di un contributo una tantum a fondo perduto, per un totale di 75mila euro nel triennio 2025-2027. Il primo anno saranno destinati 25mila euro a coloro che investiranno nell’area del centro storico aprendo una nuova attività commerciale non alimentare entro il prossimo 31 dicembre. Nel 2026, invece, si procederà con un sostegno di 25mila euro per le nuove aperture nei quartieri e nel 2027 con un ulteriore sostegno di 25mila euro per le nuove attività che sorgeranno nelle frazioni.
"Un segnale chiaro – spiega il sindaco Marco Fioravanti – della volontà dell’amministrazione di rivitalizzare l’intero tessuto commerciale cittadino, dando fiducia e un sostegno economico a chi ha voglia di investire sotto le cento torri. Partiremo, quest’anno, con chi vorrà aprire una nuova attività in centro storico, poi nei prossimi anni ci allargheremo a quartieri e frazioni". L’avviso pubblico riferito a quest’anno, infatti, che sarà pubblicato nei prossimi giorni sul sito istituzionale del Comune, prevede un contributo di 5.000 euro per ciascuna delle nuove aperture commerciali non alimentari in centro storico, a patto che le spese di apertura superino tale importo. Potranno presentare domanda le micro e piccole imprese del commercio al dettaglio in sede fissa del settore non alimentare, regolarmente iscritte alla Camera di Commercio e che rispondano ai requisiti previsti dall’avviso. "Abbiamo deciso di mettere in campo queste somme – aggiunge l’assessore al commercio Laura Trontini – per incentivare l’apertura di nuove attività di vicinato non alimentari, che possano offrire ulteriori servizi sia ai residenti che ai turisti che visiteranno la nostra città. I contributi, infatti, saranno destinati a specifiche tipologie di attività, per rendere maggiormente eterogeneo e variegato il tessuto commerciale del centro storico".
Il termine per avanzare domanda di contributo, relativo all’anno in corso, è fissato al 30 novembre prossimo: una volta completata la verifica, sarà redatta una graduatoria provvisoria secondo l’ordine cronologico di trasmissione delle istanze. Le prime cinque che rispetteranno tutti i requisiti saranno ammesse al contributo.
Matteo Porfiri