Una giornata dedicata al mondo della disabilità

Dalle barriere architettoniche alle attività ad hoc, fino al welfare culturale. Le associazioni: "Maggior rispetto per le persone che hanno più difficoltà"

In occasione della Giornata internazionale dei diritti delle persone con disabilità che ricorre il 3 dicembre, il Comune di Ascoli insieme a diverse associazioni del territorio che si occupano a vario titolo delle persone disabili, hanno organizzato una giornata ricca di iniziative al teatro Filarmonici. Il programma prevede, alle 10, l’incontro sul tema ‘Rete welfare culturale a sostegno delle comunità fragili’. Il pomeriggio sarà invece dedicato all’intrattenimento con un doppio appuntamento: alle 16, performance teatrale dal titolo ‘Alice nel sentiero delle meraviglie’ a cura del centro diurno ‘Il sentiero’ di Ascoli per la regia di Roberto Paoletti, alle 21, spettacolo ‘Tu sei infinito’ della compagnia integrata ‘Me.Te’ per la regia di Elisa Maestri. Tutti gli eventi sono ad ingresso gratuito.

"Ringrazio le associazioni che hanno aderito e che fanno parte della Consulta sulla disabilità presieduta da Maurizio Cacciatori – dice l’assessore ai servizi sociali, Massimiliano Brugni –. Invitiamo la cittadinanza ad essere presente alla Giornata perché è importante poter parlare di questi temi. Il Comune, grazie all’attività che sta portando avanti in simbiosi con le associazioni, sta cercando di dare le risposte alle esigenze, che sono tante, delle persone con disabilità e dei loro familiari. Dall’abbattimento delle barriere architettoniche alle attività per disabili, alle strutture a disposizione delle persone con disabilità come la concessione da parte del Comune di un terreno all’Asur per la creazione di un centro regionale per l’autismo, stiamo cercando di creare una città più inclusiva". "La Giornata è stata organizzata per sensibilizzare – continua Paoletti – sui diritti delle persone con disabilità. Al mattino relazioneremo sul welfare culturale, nel pomeriggio ci sono invece i due momenti teatrali per far passare il messaggio che andare a teatro e fare teatro è per tutti". Sottolinea, infine, l’urgenza di un maggior rispetto dei diritti delle persone con disabilità, Velia De Regis dell’Aniep. "Avere il contrassegno per disabili per il parcheggio – conclude – non è un privilegio e quindi quando la gente mette l’auto al posto riservato a un disabile, e succede spesso, è un problema. E ancora, esiste la ‘Carta dei diritti delle persone disabili in ospedale’, ma se una persona disabile che vive in una comunità viene ricoverata in ospedale è sola, perché gli operatori della comunità non possono assisterla".

Lorenza Cappelli