Una giornata tra scuola e azienda

Pmi day, mille gli studenti che hanno partecipato all’iniziativa messa in campo da Confindustria

Migration

Mille studenti circa ieri hanno animato le aziende del territorio con il Pmi day 2022. L’iniziativa di Piccola Industria giunta alla 13esima edizione e inserita da Confindustria Ascoli in un sistema di iniziative sviluppate sotto il profilo dell’education. Un mese e mezzo fa proprio l’associazione aveva sottoscritto con gli istituti superiori della provincia il primo protocollo d’intesa. "Abbiamo messo il primo tassello di un nuovo percorso – commenta Simone Ferraioli, presidente di Confindustria Ascoli – che ci vede in prima linea per avvicinare il mondo della scuola a quello delle imprese. La nostra provincia esprime un alto tasso di disoccupazione, seppur al contempo le nostre associate non riescono ad assorbire il fabbisogno dei propri livelli occupazionali. Per superare questa ormai patologica contraddizione, che si manifesta specialmente con una carenza cronica di personale qualificato nell’area scientifico-tecnologica, occorre intervenire direttamente sui giovani, sulle loro famiglie e sui docenti, mostrando loro quali sono le migliori realtà in grado di garantire un futuro lavorativo qui. La condivisione di questa necessità è testimoniata oggi dalla straordinaria adesione dei nostri ragazzi, che hanno aderito all’iniziativa in numero talmente elevato che altri 300 studenti sono stati rinviati su nuove date. Anche per questo rilancio l’invito a partecipare all’appuntamento che si terrà la mattina del prossimo 2 dicembre al Palariviera di San Benedetto. In quell’occasione parleremo del nostro e soprattutto del loro futuro". Tanti gli istituti che hanno partecipato alla giornata: Iis Fermi-Sacconi-Ceci, Iis Capriotti e il liceo linguistico, Iis Fazzini-Mercantini, Ipsia Guastaferro, Iis Ulpiani (alberghiero e agrario), Iis Mazzocchi-Umberto I, istituto alberghiero Buscemi, liceo scientifico Rosetti.

"L’interesse suscitato per l’iniziativa che finalmente, dopo due anni di soluzioni alternative, è tornata alla formula originale – dichiara Pietro Marini, presidente di Piccola Industria – è testimoniato da una grandissima partecipazione, non solo dalla parte scolastica (hanno aderito 12 plessi scolastici con 965 iscritti) ma anche dal lato aziendale con 24 aziende host. Quest’anno poi il focus era la bellezza del saper fare italiano. Per me nulla è stato più bello di vedere dei futuri geometri studiare dal vivo un piano di sicurezza in un cantiere, piuttosto che dei colleghi imprenditori offrire un posto di lavoro agli studenti dell’ultimo anno che non andranno all’università".

Massimiliano Mariotti