Esci dall’hotel o dal ristorante e t’imbatti in una montagna di rifiuti puzzolenti da far arricciare il naso. Immagini che penalizzano la Riviera delle Palme proprio nella zona turistica della città. All’incrocio fra via Pergolesi e via Sacchini, addossata alla recinzione di un’area privata, c’è una sorta di isola ecologica con una mezza dozzina di cassonetti per l’umido, indifferenziata, sfalcio e perfino per la raccolta di abiti usati.
A terra decine e decine di sacchetti di tutti i colori e pieni di ogni cosa, scatoloni e qualche ingombrante, ma il problema più grosso e la gran puzza che aleggia intorno. Sacchetti pieni di umido abbandonati a tutte le ore sotto il sole cocente, che rendono la zona invivibile per i residenti, per i turisti che hanno preso in affitto gli appartamenti e per gli ospiti che passano di lì per andare al mare e per tornare a casa o in albergo. Va trovata subito una soluzione. Adesso e non a fine stagione. In una città turistica queste situazioni non possono essere tollerate. Difficile dire se è un disservizio della raccolta dei rifiuti o della maleducazione della gente, che anziché alzare il coperchio del bidone lascia a terra i sacchetti, però uno spettacolo simile non può essere accettato anche sotto il profilo della sicurezza sanitaria, in un periodo ancora particolarmente critico.