Una regia per l’estate Fermana

Emanuela

Astolfi

Musica e libri. L’estate fermana è decollata, per colpa o per merito, delle belle serate che invogliano a stare all’aria aperta. E così riscopriamo quanto ci è mancato viaggiare con la mente ascoltando le parole di un autore o goderci un concerto sotto le stelle. Sembra quasi irreale poter finalmente tornare ad un’estate colma di eventi di ogni genere in giro per tutta la provincia. Perché di sforzi per mettere in piedi cartelloni estivi le amministrazioni ne hanno fatti. E non pochi.

A piazzale Azzolino chiude stasera ’Il Cortile dei libri’. Tre giorni dedicati all’editoria con tanto di stand e possibilità di acquistare libri. Una bella iniziativa, in una cornice che meglio non potrebbe ospitare questi eventi.

Oggi, invece, sulle pagine del nostro giornale scriviamo di due appuntamenti diversi e unici nel proprio genere: ’I teatri del mondo’ di Porto Sant’Elpidio e ’Scorci di città Medioevo’ nel centro storico di Sant’Elpidio a Mare. Servigliano, è noto ormai da anni, punta tutto sui grandi concerti al parco della Pace. Solo per citarne qualcuno.

Il cuore dell’estate, dunque, batte un po’ dappertutto.

Ma in tutto questo proliferare di iniziative che, sia chiaro, è segno di una vitalità non comune a tanti territori, sarebbe utile se ci fosse un coordinamento tra amministratori e organizzatori, ragionando magari per dare un pacchetto univoco a chi vive l’estate Fermana.

Il ’Worldland Festival della musica e della cultura dal mondo’ presentato in Provincia pare aver messo insieme almeno a parole dieci comuni e tre province: Fermo Ancona e Macerata. Per una carrellata di concerti, ma anche mostre, che partono da Massa Fermana. Il Fermano poteva essere un modello, ma di Marcafermana negli ultimi anni si sono perse le tracce. Purtroppo.